ANNO 14 n° 89
Crisi, le carte tornano in mano al sindaco
Arena convocherā la riunione della coalizione e farā la proposta per la giunta

VITERBO – La carte tornano in mano ad Arena. Sarà lui a fare da mazziere nel finale di partita che da oltre due settimane vede protagonisti Lega e Fratelli d’Italia. Sul banco la ricomposizione dello strappo di maggioranza. Sulle condizioni del gioco pare che si sia ritrovata l’intesa: nessuno dei due partiti ha intenzione di “bluffare”, l’obiettivo comune è ripartire. Su come, ma soprattutto con chi, sarà il sindaco a dirlo. ‘’Nei prossimi giorni convocherò il tavolo della coalizione – dice Arena – con i vertici dei partiti e i tre parlamentari e farò la proposta definitiva sull’esecutivo’’. Su nomi e deleghe però le bocche sono cucitissime. Si parla di un susseguirsi di incontri tra i partiti anche in queste ore. I tempi stringono c’è il bilancio da approvare. Il sindaco, che avrebbe voluto portarlo in giunta già oggi, deve attendere ancora. ‘’C’è ancora qualche limatura da fare, la delibera non è ancora pronta”, spiega Arena che annuncia l’intenzione di convocare la giunta (al completo, si spera ndr) al massimo giovedì prossimo.

Che ci sia la volontà di trovare la quadra al tavolo della coalizione, lo conferma anche il senatore della Lega Umberto Fusco. ‘’Sabato (ma il sindaco non conferma questa data ndr) ci siederemo tutti intorno al tavolo – dice Fusco – e ognuno si prenderà le sue responsabilità. Andremo avanti a oltranza. Bisogna smaltire la sbornia anche di certe notizie che sono uscite, incluso l’attacco sulle Terme che non ha né capo né coda. Questo clima non giova a nessuno, dobbiamo ritrovare serenità’’.

E chissà che quel post su facebook di Claudia Nunzi, che rompe il silenzio dopo giorni non si riferisca proprio alle Terme? L’ex assessore scrive infatti: ‘’Prendo le distanze da qualsiasi tipo di veleno e imprecisione giornalistica che sto leggendo in questi giorni! Mi sono comportata in Giunta come mi dovevo comportare, seguendo la legge, facendo il bene comune. Non ho mai ricevuto pressioni e lo stesso vale per i miei colleghi di Giunta con i quali ho lavorato per la nostra Città! Per il resto sono veleni gratuiti ai quali non intendo rispondere e dai quali mi dissocio’’.

Intanto Fusco ribadisce che l’avvicinamento con Fratelli d’Italia e la volontà di fare quadrato intorno al sindaco giova anche alla provincia. ‘’La crisi rischiava di portarsi dietro anche i comuni della Tuscia chiamati al voto – rivela ancora il Senatore Fusco -  ma abbiamo ripreso a dialogare’’.



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