ANNO 14 n° 88
''Crescere con Lode'' insieme al Soccorso Alpino di Amatrice
Raccolti dell'associazione 13.500 euro

TUSCANIA - Lo scorso 22 gennaio, subito dopo le scosse del 18 e la straordinaria nevicata che hanno colpito le zone terremotate del centro Italia, è pervenuto all'associazione ''Crescere con Lode'' di Tuscania una richiesta di aiuto da parte del Soccorso Alpino di Amatrice.

L'associazione di Tuscania opera ad Amatrice sin dai primi giorni successivi al sisma del 24 agosto 2016. Lì ha portato avanti, con dedizione ed efficienza, diversi progetti, tutti, per così dire, chiavi in mano; è stata multimedializzata l'intera scuola dell'obbligo di quel paese; sono stati consegnati mangimi e fieno per gli allevatori; è stata consegnata frutta e pane freschi alla popolazione. Un impegno lungo 4 mesi che ha portato ad un legame diretto con quella gente così duramente colpita dalla natura.

Gli amatriciani sanno che ''Crescere con Lode'' è un ''amico'' su cui contare e per questo, quando il Soccorso Alpino davanti ad un'emergenza senza precedenti ha trovato delle difficoltà per carenza di equipaggiamento, ha chiesto aiuto a questa associazione. In particolare venivano richieste le seguenti attrezzature per un controvalore di circa 13.500 euro: un Quad attrezzato anche con cingoli da neve (circa 11.500 euro), un generatore elettrico trasportabile a mano ed un defibrillatore (circa 2.000 euro).

Immediatamente, ''Crescere con Lode'', ha avviato una serie di attività ed una raccolta fondi sia a Tuscania che nei paesi vicini , Tarquinia, Valentano, ma soprattutto Piansano (dove tutta la popolazione, la parrocchia e le istituzioni si sono uniti in uno sforzo collettivo ed ammirevole). La risposta a questa iniziativa è stata straordinaria. In breve tempo la cifra è stata raggiunta e, in virtù del fatto che nel frattempo l'amministrazione comunale di Tuscania assieme ad un gruppo di associazioni si era presa l'onere di finanziare il defibrillatore ed il generatore, è stata addirittura abbondantemente superata.

Questo ci permetterà di finanziare almeno un altro progetto, segnalatoci direttamente dal Soccorso Alpino, che prevede la creazione di un laboratorio tessile completamente equipaggiato da donare all'associazione ''Casa delle donne di Amatrice e frazioni'' dove alcune madri di famiglia che hanno deciso di rimanere potranno tornare a lavorare. Progetti, questi, che vengono scritti su pezzi di carta ma che nascono, crescono e vengono portati a compimento con il cuore. Sono storie che si intrecciano e persone che si incontrano nel più alto significato della parola ''solidarietà''.

A conclusione di questo bel percorso, ieri, gli stessi uomini del Soccorso Alpino ed il direttivo della 'Casa delle donne' sono voluti venire a salutare ''Crescere con Lode'' e stringersi in un abbraccio con le comunità che le hanno sostenute. Nella mattinata è stata celebrata una messa a Piansano dove si è pregato per i terremotati e le vittime. Il parroco Don Andrea ha voluto che fossero proprio loro a fare l'omelia portando la testimonianza di chi deve trovare la forza e la fede per ricominciare da una devastazione totale.

Ci sono stati molti momenti intensi e commoventi... il Padre Nostro recitato mentre le centinaia di persone che riempivano la chiesa, tenendosi per mano, formavano una catena ininterrotta che arrivava fin sopra l'altare; i racconti e le testimonianze dei volontari accompagnati dai cani; e infine la lettura di una struggente poesia da parte di uno degli uomini del Soccorso Alpino per ricordare i membri del Cai morti ad Amatrice. Nel pomeriggio la giornata è continuata a Tuscania dove al pranzo organizzato dalla nostra associazione hanno partecipato cittadini, istituzioni ed altre associazioni, che hanno potuto conoscere da vicino, parlare e confrontarsi con i nostri ospiti amatriciani. La giornata si è conclusa con la visita al palazzo comunale per il saluto dell'amministrazione e la consegna del defibrillatore e del generatore, seguite da un'escursione per le vie del suggestivo centro storico ricostruito dopo il sisma che colpì Tuscania nel 1971.

Una giornata intensa che non verrà dimenticata da quanti hanno avuto la possibilità di viverla. Presto la nostra associazione renderà pubblico il bilancio della raccolta fondi, chiederà al Soccorso Alpino ed alla ''Casa delle donne'' dei preventivi definitivi e dettagliati quindi acquisterà e donerà il tutto.




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