ANNO 14 n° 107
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Crack Sforzini, ha la tibia fratturata
Nandogol torna con la gamba ingessata dalla trasferta lombarda, oggi la visita
da Mariani e poi l'operazione. Probabilmente dovrà stare fuori almeno tre mesi

GORGONZOLA – Tibia sinistra fratturata. Dopo la gara con la Giana Erminio, il verdetto dei medici per Ferdinando Sforzini è impietoso: dall'ospedale di Melzo, dove Nandogol è stato trasportato una volta portato fuori dal campo in barella, il centravanti della Viterbese è uscito con la gamba ingessata. Ad aspettarlo fuori c'erano i suoi compagni, il mister e lo staff gialloblu, ognuno colpito dalla drammaticità dell'incidente capitato all'attaccante. Musi lunghi, poca voglia di parlare e morale basso, perché il gruppo gialloblu è solido e il colpo subito da Nando fa male a tutti quanti.

Frattura, composta ma ampia, della tibia sinistra, stop previsto di almeno tre mesi. Oggi il giocatore sarà visitato a Roma dal professor Mariani, poi probabilmente dovrà sottoporsi ad un'operazione chirurgica. Impossibile al momento stabilire i tempi di recupero, ma per almeno tre mesi Sforzini - a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione da parte della redazione di ViterboNews24 - non potrà essere in campo. Una tegola per il club gialloblu, che perde una pedina importante dello scacchiere di mister Cornacchini, il giocatore che era stato il colpo del mercato estivo del patron Piero Camilli. ''Siamo tutti molto dispiaciuti per Sforzini, questo infortunio non ci voleva - dice l'allenatore gialloblu Giovanni Cornacchini, anche lui scosso per l'accaduto -. Noi facciamo il tifo per Nando e gli auguriamo di rimettersi il prima possibile'.

Tornando all'analisi della gara di ieri con la Giana Erminio, in cui la Viterbese ha agguantato il pari in maniera rocambolesca e solo al 98' grazie ad un lungo recupero concesso dal direttore di gara, il tecnico gialloblu vede il bicchiere mezzo pieno. ''Ci abbiamo provato fino alla fine – confessa – ed è andata bene. Non è stata una grande partita, e questo va detto perché ci sono state poche occasioni sia da una parte che dall'altra''.

La Viterbese ha preso gol quando aveva già la testa nello spogliatoio. ''Gol preso banalmente, evitabilissimo - continua Cornacchini -. Avevo chiesto ai miei centrocampisti di fare attenzione invece abbiamo subito gol proprio sul più bello. E' stato fantastico recuperarla anche se in extremis''. Oltre che, ovviamente, per la tegola Sforzini piombata tra capo e collo, l'allenatore non è contento della gara disputata dai suoi. ''Del risultato sì, sono contento - dice -, della prestazione no. Una partita strana, il caldo ci ha un po' condizionato. Clima estivo, campo non perfetto e poi ci mancava una spinta interna, eravamo un po' spenti, fiacchi, non riuscivamo a reagire. Questo nel primo tempo. Nella ripresa, invece, le cose sono cambiate. Sono contento di aver portato un punto a casa, ma certamente dobbiamo fare e dare di più''.

In un quarto d'ora Cornacchini ha effettuato tre cambi. ''Abbiamo finito con due attaccanti centrali e due esterni - spiega - con un 4-2-4. Poi, però, abbiamo perso Sforzini, all'inizio sembrava avesse preso solo una brutta botta. Nando è un giocatore importante per la nostra squadra, speriamo torni presto''. Risultato giusto? ''Penso di sì, ripresa abbiamo messo in ambasce l'avversario - seguita -. Li abbiamo stretti in una morsa, ecco, il nostro compito non era semplice ma siamo riusciti a strappare un pareggio''.

Nel finale il mister traccia un bilancio di questo scorcio di campionato. ''Sono soddisfatto di come sta andando finora la situazione in campionato dove stiamo procedendo nella maniera migliore - conclude -, sono soddisfatto per i risultati un po' meno per il gioco perché possiamo fare meglio. Questa è una squadra che può e deve migliorare molto. Sia a livello di scelte sia, soprattutto, per il gioco che può esprimere. Sono convinto che ci siano ampi margini di miglioramento''.

Senza Sforzini ora però sarà tutto un po' più difficile. 



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