ANNO 14 n° 111
Cotral, Aurigemma: ''Zingaretti chieda scusa''

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere regionale di Forza Italia Antonello Aurigemma

In merito ai nuovi 300 bus Cotral, Zingaretti ha affermato che si tratta di un impegno mantenuto. Il governatore, per l'ennesima volta, ha perso una buona occasione per tacere. C'è veramente poco da esultare. In primis perché dell'arrivo di nuovi mezzi, la Regione ne parla da quasi due anni. E poi, in concreto i primi bus si vedranno in giro nella prossima primavera. Detto ciò, ci chiediamo: ma Zingaretti si sta rendendo conto dei disagi pazzeschi che stanno incontrando studenti e lavoratori delle nostre province. Ma lo ha capito che l'amministrazione di Cotral è praticamente cotta, e soltanto dopo aver commesso palesi errori a seguito della programmazione dei nuovi orari, ha pensato bene di aprire il confronto con i comitati.

Tra l'altro i vertici dell'azienda a novembre hanno incontrato gli amministratori locali in provincia di Viterbo, e a distanza di due mesi non si è risolto nulla. Addirittura, e questo non è la novità, sono molti i sindaci e gli amministratori di centrosinistra ad aver scritto alla regione e a Cotral per tutelare le esigenze dell'utenza.

Il governatore, prima di parlare, dovrebbe recarsi in queste zone, nei comuni del Reatino, del Viterbese, a Latina o in Ciociaria, oppure nella Valle dell'Aniene o verso Civitavecchia, e vediamo se dopo essersi reso conto della realtà del trasporto pubblico, avrà ancora il coraggio di dichiarare che 300 nuovi bus rappresentano un impegno mantenuto.

Inoltre, la sconfitta di quest'amministrazione è data dal fatto che proprio a Viterbo è stata la prefettura a muoversi convocando una riunione.  Quindi Zingaretti la smetta con le prese in giro nei confronti dei cittadini, che pagano il biglietto o l'abbonamento per un servizio inefficiente. Anzi, chieda scusa invece di esultare.

 

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