ANNO 14 n° 115
Coppa Italia, la Viterbese fuori ai rigori
A Piacenza la squadra guidata dall'allenatore in seconda Alberto Villa fa un figurone, ma non basta. Applausi per i gialloblu

PIACENZA-VITERBESE 4-3 d.c.r. (1-1 al 120')

PIACENZA (4-3-1-2): Del Favero; Zappella, Della Latta, Nannini, Bolis; Giandonato, Corradi, Marotta (35' st Sylla); Cattaneo; Sestu (1' pts Confalonieri), Cacia (17' st Paponi). A disp. Fumagalli, Ansaldi, Scotti, Siano. All.: Franzini.

VITERBESE (4-4-2): Pini; Del Prete, Baschirotto, Marianelli (6' st Messina), Ricci; Antezza, Markic, Molinaro, Covarelli (21' st Vandeputte); Bezziccheri (36' st De Giorgi), Svidercoschi. A disp. Torelli, Menghi, Menghi, Bertolini. All.: Villa.

ARBITRO: Maggio di Lodi

MARCATORI: 4' pts Svidercoschi, 7' pts Sylla

NOTE: Pini para un rigore a Sylla al 47' st. Prima del calcio d'inizio, le tifoserie, gemellate, di Piacenza e Viterbese si salutano con applausi e cori amichevoli. Recupero pt 0', st 3'. Sequenza rigori: Vandeputte (V) parato; Bolis (P) gol; Antezza (V) fuori; Paponi (P) parato; Svidercoschi (V) gol; Giandonato (P) gol; Markic (V) gol; Cattaneo (P) parato; Ricci (V) parato; Marotta (P) gol

PIACENZA – Servono i rigori a determinare l'avversario del Trapani ma la Viterbese, questa Viterbese, fa un figurone a Piacenza. La giovanissima squadra cimina costringe il blasonato Piacenza a sudare le proverbiali sette camicie per approdare al turno successivo. Applausi scroscianti, insomma, non soltanto per aver costretto gli avversari ai rigori, ma anche per aver messo in mostra un gioco a tratti brillante. Considerato il grande caldo ed il periodo c'è veramente da applaudire i gialloblù.

Si comincia con un Cacia che sembra tarantolato. Pini gli si oppone in uscita ma il pubblico biancorosso già pregustava il gol (4'). Attacca il Piacenza soprattutto con Sestu dalla destra, Markic mette in angolo (8') facendo correre qualche brivido al proprio portiere. Sono gli emiliani a comandare il gioco, vero, ma la Viterbese punge e non dimostra di possedere certo timore reverenziale. Gioco lento, il caldo la fa da padrone. Occasioni che non arrivano fino alla mezz'ora, i gialloblù cominciano a scaldare il motore ed al 33' Molinaro indirizza un diagonale insidioso verso la porta avversaria, Del Favero deve sporcarsi casacca e guanti per respingere il tiro. Ci riprova il Piacenza al 37' sfruttando i centimetri di Cacia su cross di Nannini, Sestu si esibisce in rovesciata, palla alta ma applausi dello scarso pubblico presente al Garilli. Non succede più niente fino all'intervallo.

Nella ripresa il Piacenza sfiora subito il gol. Minuto 2' quando Sestu scaglia un tiro che s'infrange sul palo e finisce sul fondo. Chi si aspettava un secondo tempo d'assalto, da parte dei padroni di casa, si sbaglia di grosso. Dopo un'ora Franzini fa uscire Cacia e fa entrare Paponi, all'esordio con la maglia del Piacenza. Gli emiliani continuano a cercare la via della rete ma con sempre meno costrutto. Anzi al 39' è Messina a raccogliere un pallone vagante in area piacentina ed a scagliarlo verso la porta di Del Favero: palla alta ma un brivido percorre la schiena dei sostenitori di casa. Il trend sembra cambiato. La Viterbese ha più birra in corpo, e si vede. Storia del 42' quando Vandeputte arriva a tu per tu con Del Favero e cerca di impallinarlo: pronta la risposta del portiere biancorosso che evita il gol dei cimini. Il gol è nell'aria ma ad andarci vicino ci pensa il Piacenza. Storia del 92' quando Sylla cade in area di rigore. Va lo stesso giocatore sul dischetto ma Pini è bravissimo a dire di no. Supplementari. Si comincia a mille per la Viterbese perché Svidercoschi colpisce benissimo di testa su un cross dalla destra trovando l'1-0 per i cimini. Immediata la risposta piacentina con un cross di Cattaneo (7' pts) su cui Sylla si erge anche lui di testa sul secondo palo realizzando il pareggio. Non accade più nulla fino al 13' sts quando Messina divora il gol del vantaggio. Si passa ai calci di rigore dove esulta il Piacenza.




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