ANNO 14 n° 107
''Contrastare l'abbandono dei rifiuti''
Il Prefetto ha presieduto un tavolo tecnico per combattere il fenomeno

Riceviamo e pubblichiamo dalla Prefettura

VITERBO - Nella mattinata odierna il Prefetto, Nicolò Marcello D’Angelo ha presieduto il tavolo tecnico convocato per monitorare le azioni di contrasto sino ad ora realizzate al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono illegale dei rifiuti anche attraverso l’ausilio di strumenti audiovisivi.

Al tavolo erano presenti il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il rappresentante del Gruppo Carabinieri Forestale, il referente della Polizia Provinciale, nonché i rappresentanti del Comune di Viterbo, della Polizia Locale e della Viterbo Ambiente, società che gestisce la raccolta dei rifiuti.

Dall’incontro odierno è emerso che da luglio scorso ad oggi sono state inflitte 238 sanzioni per violazioni al regolamento comunale in materia di conferimenti e sono state deferite deferimenti all’autorità giudiziaria tre soggetti per comportamenti di rilevanza penale. Sono ancora in trattazione 112 segnalazioni. Le segnalazioni che configurano una violazione amministrativa comportano in ogni caso l’irrogazione di una pena pecuniaria rilevante.

Il Coordinamento realizzato dal Prefetto di Viterbo ha portato gli enti interessati ad assumere concreti impegni per la realizzazione delle azioni di contrasto che hanno prodotto, in un breve lasso di tempo, effetti migliorativi sullo stato di fatto delle isole di prossimità.

La società Viterbo Ambiente ha realizzato il potenziamento del servizio di raccolta rifiuti presso le isole di prossimità dal 10 luglio u.s. ad oggi. Allo stesso tempo le forze di polizia - Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Locale e Polizia Provinciale – hanno intensificato l’attività di controllo del territorio mediante verifiche mirate, usando strumenti audiovisivi, presso le isole di prossimità con maggiore “criticità ambientale”. Le attività, svolte in sinergia, ed accompagnate dall’informazione alla popolazione, hanno inciso sui comportamenti illegali della cittadinanza portata a rispettare le norme sulla raccolta dei rifiuti, anche se alcuni cittadini, ancora oggi, perseverano nel realizzare condotte sanzionabili.

I controlli delle forze di polizia continueranno e saranno estesi ad altre isole di prossimità. La campagna di comunicazione sarà implementata nei prossimi giorni dalla Viterbo Ambiente in modo da orientare la popolazione verso comportamenti virtuosi, così da portare ad una stabilizzazione delle performance positive e quindi al superamento definitivo della criticità ambientale che si era prodotta nelle isole di prossimità.

In ogni caso si avvertono i cittadini che sul sito di Viterbo Ambiente è descritto capillarmente il comportamento da tenere e pertanto l’ignoranza non è una causa di esenzione da responsabilità.




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