Quando si riceve in eredità un immobile non è sufficiente fare le pratiche di successione, tantomeno pagare le relative imposte. Questo infatti è solo l’aspetto fiscale della vicenda.
Affinchè ci sia un “perfezionamento” nel cambio di proprietà occorre anche dichiarare espressamente se si intende acquisire il patrimonio del defunto, ovvero “accettare l’eredità” e si ha tempo 10 anni dalla morte per farlo.
Le forme di accettazione sono:
accettazione espressa, consiste in una scrittura privata o dinnanzi al Notaio dove si manifesta la volontà, appunto, di accettare il patrimonio;
accettazione tacita, è un caso frequente e si verifica quando l’erede compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare l’eredità, perché altrimenti non avrebbe potuto compierlo: ad esempio, vendere l’immobile ricevuto in successione, donarlo, etc
I costi, in generale, non sono propriamente economici, mediamente si attestano intorno ad € 400 per accettazione. E ricordiamoci che ad ogni successione deve corrispondere un’accettazione.