ANNO 14 n° 109
''Colata'' di fango nella zona artigianale
L'ultima ondata di maltempo ha causato esondazioni e allagamenti

GALLESE - Tutti i media nazionali hanno riferito dei disastri provocati dalle recenti avversità metereologiche, nessuna però di quanto accaduto nei “centri minori”.

Parliamo quindi di Gallese, che nel bacino del Fiume Tevere ha il territorio percorso da fossi, fossetti e fiumiciattoli che periodicamente esondano ed allagano le parti pianeggianti.

E’ proprio quanto accaduto a Gallese Scalo, dove un minimo ''carraccio'', lasciato senza cura del suo modesto alveo ed in particolare del passaggio sotto la Strada Prov.le n. 150 “Magliano Sabina” (Borghetto/Orte), ha reso possibile che una colata di fango abbia colpito un insediamento artigianale sommergendolo.

Ci riferisce Giampaolo Vaccari, titolare dell’azienda di falegnameria danneggiata che da anni segnala la mancata manutenzione del fosso senza nome che scorre a fianco del suo laboratorio. Il comune di Gallese fa scaribarile con la ASTRAL proprietaria della strada provinciale e nessuno provvede. Vaccari ha ora presentato un esposto alla Procura della Repubblica per i danneggiamenti subiti dai suoi macchinari, articoli in lavorazione e materie prime magazzinate.

Quanto accaduto a Gallese Scalo, dove peraltro accanto alla Falegnameria Vaccari esistono altre realtà economiche anche d’importanza internazionale ed un deposito carburanti, è la riprova della sordità delle amministrazioni ai problemi spicci del loro territorio.

La loro difesa non può solo essere: mutamento climatico, aumento Co2, rapina del suolo ed altre amenità.

Stefano Marini Balestra




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