ANNO 14 n° 110
Ombretta Ciorba con il padre Alberto
Ciorba: ''Un'emozione per tutti i viterbesi''
Inizia il montaggio
di Fiore del Cielo

di Roberto Pomi

VITERBO - Macchina di Santa Rosa a Expo 2015, un qualcosa di grande importanza e di unico. La Macchina è partita nella notte di ieri, alle 22. Due camion per concretizzare il trasporto speciale, dentro tutte le parti di Fiore del Cielo. Dell’operazione se ne occupa la ditta Pepa di Ravenna, professionisti del settore. Arriveranno a Milano alle prime luci dell’alba, poi dovranno fermarsi e aspettare le 22 di oggi per entrare in circolo sulla tangenziale e raggiungere lo spazio dell’esposizione internazionale. La mattina di mercoledì inizieranno invece le operazioni di montaggio, curate dalla ditta Ciorba.

Le imprese che stanno lavorando al padiglione di Eataly, nell’area dove svetterà Fiore del Cielo, metteranno a disposizione le piattaforme. Qui inizia il lavoro fitto dei cinque dipendenti dell’azienda Ciorba, con loro anche uno dei simboli della Macchina di Santa Rosa: Mauro Cappelloni. Uno che conosce Fiore del Cielo come le proprie tasche, una garanzia di successo.

Emozionata Ombretta Ciorba, titolare dell’impresa. Prevede un suo viaggio a Milano nei prossimi giorni e poi il ritorno per il taglio del nastro del primo maggio. ''L’emozione è grandissima – ci racconta -. Questa è un’occasione storica per la città di Viterbo ed è straordinaria e indescrivibile l’emozione che provo io e i nostri lavoratori in questi giorni''.

La Macchina non sarà posizionata sui cavalletti, come avviene ogni anno al cantiere di San Sisto, ma sarà posizionata su una base ad altezza facchino. Sotto verrà collocata una stampa che raffigura proprio i cavalieri di Santa Rosa. ''Prevediamo di ultimare l’operazione di montaggio in sette giorni – racconta Ciorba -. Sarà un’emozione indescrivibile per tutti i viterbesi vedere le immagini della Macchina sotto gli occhi del mondo''.



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