ANNO 14 n° 89
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Cinema Genio: un'emergenza,
pressing per la riqualificazione

VITERBO – Due milioni di euro e forse non bastano per rimettere in sesto il cinema Genio. Questa mattina la quarta commissione, presieduta da Stefano Caporossi, ha effettuato un sopralluogo nei locali in disuso da anni. All’interno, come era facilmente immaginabile, degrado e abbandono la fanno da padrone. Ad accompagnare in consiglieri nel tour ''dell’orrore'' l’assessore al patrimonio, Paolo Barbieri.

Il sopralluogo ha confermato quello che in parte già si sapeva: i locali del teatro Genio sono coperti dal guano di piccioni, carcasse di uccelli morti, sparite le poltroncine della platea superiore e la storica macchina da presa.

''Il sopralluogo – ha detto il presidente Caporossi – è stato utile per renderci conto delle condizioni. Si tratta di una vera emergenza. Esorto i colleghi a proporre idee costruttive per recuperare questo sito. La rinascita del Genio dovrà rappresentare la rinascita del centro storico. Quello di oggi è il primo di una serie di sopralluoghi che effettueremo in altri siti d’interesse anche sotto il profilo turistico''.

Giacomo Barelli, carte alla mano, tornando indietro nel tempo ha ripercorso i passaggi antecedenti alla chiusura del cinema, a quando fu sporta denuncia contro ignoti per la sparizione delle poltroncine e della macchina da presa.

Giulio Marini ha ricordato che la vecchia amministrazione comunale aveva messo all’ordine del giorno la valorizzazione del Genio e ha spronato il presidente della commissione a sollecitare una rapida soluzione.

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