ANNO 14 n° 114
Christmas Village: Caffeina ''sfida'' gli imprenditori
Si rompe l'intesa con la società che ha gestito l'edizione 2018 ed ora è battaglia

VITERBO – (MDL) - Chi sarà ad allestire il prossimo Christmas Village? Fondazione Caffeina o il gruppo di imprenditori che nelle ultime edizioni l’hanno affiancata nell’organizzazione della kermesse? In queste settimane è in corso un braccio di ferro tra le due anime che hanno messo in scena il format negli ultimi due anni. Un format di cui Caffeina rivendica la titolarità dei diritti anche se, sostengono gli imprenditori, i diritti sarebbero delle società che hanno allestito il villaggio natalizio finora.

Sta di fatto che, dopo la buona performance dell’edizione 2018 sotto l’egida della società Fantaworld e mentre si stava ragionando sul prossimo festival, cambia la governance della Fondazione Caffeina e si rompe di fatto l’intesa tra le due anime della società stessa. Per comprendere questo passaggio bisogna tornare alla prima edizione del Christmas Village la cui gestione fu affidata alla Spazio Eventi, società costituita dalla Fondazione Caffeina, che nel 2017 vede l’ingresso al 50% di un gruppo di imprenditori.

Quella edizione del Christmas Village si rivela disastrosa tanto che per consentire lo svolgimento l’anno successivo, ovvero il 2018, viene costituita la Fantaworld composta da persone riconducibili alle due compagini della Spazio Eventi, ma questa volta amministrata non più da Giuseppe Bernardino, riconducibile alla Fondazione Caffeina di cui è anche direttore generale, ma da Andrea Radanich, espressione del gruppo di imprenditori.

Per l’allestimento del villaggio di Natale nel 2018 la Fantaworld in parte noleggia e in parte acquista dei beni da Spazio Eventi. Beni di cui oggi anche Caffeina rivendica la proprietà in quanto acquistati nel 2019 dalla stessa Spazio Eventi, società ora in liquidazione. Da qui il contenzioso civile.

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