ANNO 14 n° 88
Centro storico chiuso anche di notte
Ricci: ''La zona a traffico limitato verrą estesa dalle 21 alle 1''

VITERBO - ''Chiusura al traffico del centro storico anche nelle ore notturne. Ampliata la durata della zona a traffico limitato (Ztl)”. Lo annuncia l'assessore ai lavori pubblici del comune di Viterbo, Alvaro Ricci.

'La Ztl verrà estesa dalle 21 all'una di notte – prosegue Ricci – estendendo così la durata dell'area pedonale e garantendo l'accesso ad una delle zone più belle di Viterbo a cittadini e turisti in condizioni di sicurezza'.

Inizialmente l'estensione dell'orario della ztl durerà dal 17 luglio al 1° settembre e riguarderà il quartiere san Pellegrino comprendente le seguenti vie e piazze.

Nello specifico: via san Lorenzo, via del Ganfione, via Chigi, via del Gesù, piazza del Gesù, via dei pellegrini, via dell'ospedale, piazza san Lorenzo, via del ginnasio, via del cimiero, via valle cupa, piazza della morte, via pietra del pesce, via macel maggiore, piazza san Carluccio, via san Carluccio, via cardinal La Fontaine (tratto compreso da via san Lorenzo a via Annio), piazza don Mario Gargiuli, piazza santa Maria nuova, via Fattungheri, via santa Maria nuova, via Crochi, via baciadonne, via zazzera, via Zelli Pazzaglia, piazza padella, via del fornaccio, via Romanelli.

In queste zone l'orario della Ztl verrà esteso per tutta la settimana, dal lunedì alla domenica. La Ztl non si applica in via Cavour, piazza del Plebiscito, via Annio e via delle fabbriche.

In via san Lorenzo e in via Cardinal La Fontaine (tratto compreso tra via san Lorenzo e via Annio), divieto di sosta con rimozione coattiva.

Orario della Ztl esteso anche in Corso Italia, piazza delle erbe e via Roma. Sempre dalle ore 21 all'una di notte, ma solo nei giorni di venerdì e sabato.

'Prosegue il lavoro di valorizzazione e promozione del centro storico – spiega l'assessore Ricci – che da una parte punta a riqualificare tutto il tessuto urbano rendendolo più sicuro e rispondente alle esigenze degli abitanti e del tessuto economico e produttivo della città, come stiamo facendo in via Cairoli nella certezza dei tempi e della loro durata, dall'altra sviluppando e rendendo il più possibile accessibile ai turisti e ai cittadini le zone che hanno un alto valore storico e artistico. Mettendo a loro disposizione anche tutte le strutture necessarie per potervi accedere con maggiore facilità, come stiamo facendo con la riqualificazione delle Fortezze e delle aree esterne a valle Faul”.

“Un percorso – conclude Alvaro Ricci – che riguarda anche periferie e territori. Perché la città e il territorio comunale devono essere vissuti come un corpo unico capace di vivere quotidianamente, garantire benessere e qualità ai suoi abitanti e liberare quegli spazi urbani dove poter organizzare eventi e manifestazioni che valorizzino l'immagine e il nome della città di Viterbo'.




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