ANNO 14 n° 116
Centro Erinna, la solidarietą del comitato Lavoro e Beni Comuni

VITERBO - ''Il comitato Lavoro e Beni Comuni di Viterbo esprime la propria solidarietà al Centro Antiviolenza Erinna, che, nonostante abbia vinto un bando regionale nel novembre dello scorso anno per la gestione di una Casa-rifugio; nonostante la Regione abbia stanziato al Comune un totale di 238.000 euro da destinare al Centro di Erinna, è costretto a ritirarsi dal progetto, essendo scaduti i tempi tecnici e burocratici, per inspiegabile negligenza dell’Amministrazione comunale e in particolare dell’Assessorato ai Servizi Sociali, che ha disatteso le sollecitazioni degli uffici regionali.

Il Centro Erinna seguiterà in qualche modo a svolgere il suo ruolo, fidando sulle proprie forze e sul volontariato, ma il nostro territorio non avrà più una Casa-rifugio da destinare alla tutela temporanea delle donne vittime di violenze.

Un’ulteriore grave responsabilità che ricade sulla nuova amministrazione comunale, in neppure tre mesi di attività, in significativa continuità con le gravi carenze e con le ‘distrazioni’ della precedente amministrazione.

Quando si dice “la sicurezza prima di tutto”! Noi di Lavoro e Beni Comuni non siamo in Consiglio comunale e non possiamo fare neppure un’interrogazione in proposito. Ma è evidente che sono altre le priorità del Comune di Viterbo'.

Lavoro e Beni Comuni, Barbara Cozzolino e Ada Tomasello

 

 




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