ANNO 14 n° 89
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''Centro commerciale: ecco quali sono le nostre richieste, i tempi e perché''
L'associazione ''A testa alta'' va avanti. Nuova partecipata assemblea pubblica

CAPRANICA – (MDL) Non è una crociata contro il centro commerciale ma una battaglia per pretendere degli approfondimenti sul progetto e l’impatto sul territorio prima che sia deliberato l’interesse pubblico del piano e la variazione d’uso da area industriale dismessa a commerciale. L’associazione ''A testa alta'' lo ha ribadito nel corso dell’assemblea pubblica che si è tenuta martedì sera presso la stazione di Capranica spiegando i termini delle richieste al Comune sull’area ex MineralNeri. Nonostante l'invito, assenti gli amministratori comunali.

Gli approfondimenti riguardano l’impatto sulla viabilità, compatibilità ambientale, la valutazione di impatto ambientale, l’impatto sulle attività esistenti, la verifica della viabilità interna al centro commerciale, la relazione tra nascita di questa struttura e la valorizzazione del centro storico.  ''Valutazioni che – è stato detto – non sono un’invenzione dell’associazione ma che sono previste dalla normativa regionale in caso di nuove aperture''.

''Noi chiediamo – ha detto l’associazione che fa capo ad Antonio Morera – che quelle valutazioni vengano fatte prima e non dopo che è stata deliberata la variazione d’uso perché rispetto alla delibera d’interesse pubblico indietro non si tornerebbe''.

''A testa Alta'' chiede questo tipo di approfondimenti specifici rispetto alle generiche “valutazioni di tipo ambientale, economico e legale” che il Comune ha fatto sapere di svolgere. Vuole sapere inoltre da chi questi accertamenti sono svolti, su cosa sta approfondendo e la realizzabilità concreta del progetto.

''L’ associazione A Testa Alta – ha detto il vice presidente Luca Perlorca - ribadisce è che a fronte di un progetto cosi impattante per un paese di piccole dimensioni come il nostro, vengano effettuate prima delle accurate verifiche e studi in grado di valutare tutti gli effetti che scaturirebbero da un cambiamento cosi radicale degli equilibri del nostro Paese. Chiediamo che sia stata predisposta un’apposita commissione in grado di valutare tutti gli aspetti: economici, sociali, viari e quali siano i presupposti per cui il progetto possa essere considerato di interesse pubblico''.

Il presidente Antonio Morera ha ribadito che a tutt’oggi la richiesta di un’assemblea pubblica con gli amministratori comunali per parlare di questi temi non c’è stata e che il Comune si è limitato a una risposta generica sui social.

Il centro commerciale però è solo uno degli interessi dell’associazione. “Il centro commerciale – ha spiegato il presidente Morera - è stata la “molla” che ha fatto scattare il sodalizio e rimane ad oggi la nostra priorità, ma la grande partecipazione dimostrata dagli associati, ci ha dato nuovi stimoli e la consapevolezza che l’ associazione, potrà lavorare, a fianco delle Istituzioni, per il bene di Capranica e dei capranichesi. A tal proposito, abbiamo intenzione di istituire dei tavoli di lavoro nei quali gli associati potranno approfondire le tematiche che di volta in volta cattureranno la nostra attenzione’’.

In futuro però c’è anche altro. ''L’ associazione – ha spiegato il vice presidente Perlorca - sta già valutando la possibilità di creare un blog, grazie all’ aiuto di un nostro associato Alessandro Caprio, nel quale abbiamo intenzione di pubblicare gli approfondimenti relativi alle tematiche affrontate, gli eventi e le iniziative che promuoveremo. Inoltre a fronte dell’ interesse che l’ associazione ha suscitato nelle persone e dopo il recente gemellaggio con la onlus Tarzan Help, di Alberto Mezzetti a sostegno dei più deboli, daremo un contributo anche dal punto di vista della beneficenza con iniziative benefiche e raccolte fondi, da destinare come forma di sostegno, alla nostra comunità. A settembre inoltre, inaugureremo la nostra sede, situata al centro storico con l’intento di valorizzare e ravvivare il quartiere. Un segnale di concretezza alle nostre idee''.

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