ANNO 14 n° 115
Centaro: ''Un onore giocare contro la Viterbese''

VITERBO – (d.s.) Battesimo del fuoco per la Caninese. Il calendario riserva una brutta sorpresa per la formazione maremmana: all’esordio c’è la Viterbese Castrense, la squadra maggiormente accreditata per la vittoria finale del campionato. E per il tecnico Enrico Centaro è una gara dal sapore particolare: proprio lui lo scorso anno è stato scelto da Vincenzo Camilli per allenare la Castrense che ha traghettato in Eccellenza. Centaro è un tecnico emergente che si è fatto le ossa nel campionato di Prima categoria e i suoi brillanti risultati hanno attirato l’attenzione di patron Camilli che non ha perso un attimo a metterlo sotto contratto.

Quindi la grande cavalcata della stagione passata culminata con il successo nel campionato di Promozione. Oggi Centaro è atteso da una delicata sfida: all’esordio il destino si è messo di traverso e gli offre la possibilità di confrontarsi con la nuova creatura di Vincenzo Camilli, la Viterbese: “Con Vincenzo ho un ottimo rapporto, lo stimo e sarò un piacere incontrarlo. E’ un onore giocare contro squadre come la Viterbese. Non capita tutti gli anni di averla nel nostro campionato: per questo dobbiamo vivere questa partita come una festa di sport. Sarà davvero bello vedere giocare gente che ha militato anche in serie B o in C”.

Tuttavia per la Caninese la sfida di questo pomeriggio somiglia tanto ad una montagna da scalare: “Siamo partiti un po’ in ritardo rispetto alle altre – ammette Centaro – perché la società si è iscritta all’ultimo minuto. Ecco perché è servito del tempo per assemblare la squadra, per dare la possibilità ai giocatori di conoscersi meglio. Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, praticamente sono due settimane che siamo a pieno regime, ma ora la società ci sta facendo lavorare in serenità e stiamo tentando di recuperare il tempo perso”.

Sono arrivati Gimelli, Lamorgese (ex Montefiascone) e, ultimo regalo, Valerio Ingrosso: “Si tratta di giocatori di grande qualità tecnica, che aumentano l’esperienza della squadra - spiega Centaro – e gara dopo gara sto osservando miglioramenti. Adesso bisogna sistemare i fuori quota che hanno poca esperienza in questo campionato. Sto cercando di dare un’impronta di gioco alla squadra e sono convinto che con il tempo potremo fare bene”.

E sullo sfondo si staglia la Viterbese. Alla Caninese servirà tanta umiltà e aggressività per uscire indenne anche se Centaro puntualizza: “A me piace ottenere i risultati con la qualità del gioco più che con la quantità”.    



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