ANNO 14 n° 110
''Caro sindaco Sgarbi, paga i buffi...''
Sutri, il fabbro che ha realizzato i cippi commemorativi denuncia i
mancati pagamenti: ''Me dovete 1100 euro pił 5 targhe in sospeso''

SUTRI - Caro sindaco Vittorio Sgarbi, ''paga i buffi''... Silvestro Calcagni, un fabbro di Sutri, il creatore delle numerose targhe commemorative che sono state affisse in questi mesi per le vie del paese, in un post su Facebook ha denunciato il mancato pagamento di alcune lastre che gli sono state commissionate dell'amministrazione comunale tramite il capo di gabinetto Paolo Marioni. Il conto supererebbe i mille euro.

''Vorrei fare un appello a questi buffoni politicanti da mille lire di non venire a prendere questa targa. Dato che pensate di essere furbi e prendere x il culo la gente adesso avete rotto il caxxo di mettervi cravatte su cravatte e banchetti su banchetti... PAGATE I BUFFI che ce ne stanno tanti poracci d'animo... un saluto il 'Fabbro delle targhe', dimenticavo me dovete 1100 euro più 5 targhe in sospeso... auguri di buon anno a tutti'', si è sfogato l'artigiano sul social network. Tra le targhe in sospeso c'è anche quella per l'ex ad della Fiat Chrysler Sergio Marchionne, scomparso il 25 luglio scorso.

Il post ha inevitabilmente suscitato le reazioni e i commenti da parte dei concittadini di Calcagni. Alcuni anche ironici. ''Fai una targa nuova: via dei buffi'', gli suggerisce D.S. ''Anche piazza della sòla'', aggiunge S.D.

Il vice sindaco Felice Casini ha provato a gettare acqua sul fuoco rispondendo al fabbro per conto dell'amministrazione: ''Ciao Silvestro, in merito a quanto scritto ti comunico a nome dell'amministrazione comunale che con Determina numero 212 del 8/10/2018 è stato assunto l'impegno di spesa per le paline in ferro commissionateti. Tu hai emesso fattura elettronica, ed è stata trasmessa in data 16/11/2018 al comune, che è stata successivamente registrata dall'ufficio tecnico in data 28/12/2018 con Impegno di pagamento numero 2018.1027! Preciso che dal 15 dicembre al 15 gennaio (circa) il comune non effettua nessun pagamento, in quanto la tesoreria non autorizza nessun tipo di movimento bancario! Pertanto il tuo ordine di pagamento verrà liquidato tranquillamente con i tempi tecnici delle pubbliche amministrazioni. Mi spiace a nome del comune se sono sorte incomprensioni con gli uffici''.

Una giustificazione che non ha rassenerato però l'animo dell'artigiano, anzi. ''Allora fate pace con il cervello xché i ragazzi dell' ufficio tecnico mi avevano detto diversamente....'', ha risposto Calcagni, che ha continuato: ''Dato che il signore (Paolo Marioni, il capo di gabinetto ndr) che me le ha commissionate non aveva neanche un pezzo di carta, la determina me l'ha fatta il responsabile tecnico su mia pressione di 11 pali, perché sapeva che la persona interessata va in giro a vendere tarocchi e mi ha fatto una cortesia, inizialmente mi ha anche detto che dovevo rivolgermi a lui x i soldi... quindi state in campana chi mandate in giro perché la gente si incazza....''.

Fine della storia? Sembrerebbe di no, anche perché il fabbro non sarebbe l'unico ad aspettare da mesi i soldi da Sgarbi&co. ''A Silvestro – ha scritto in un commento A.Z. –, il ristoratore del Borgo ancora li sta aspettando dal giorno della presentazione della lista, anche lui sta aspettando la determina dal mese di giugno''.




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