ANNO 14 n° 111
''Caro assessore Centini, torni alla vita reale''
Le critiche del capogruppo PdM, Maurizio Leoncelli

TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere Maurizio Leoncelli, capogruppo del Polo dei Moderati: ''L’assessore Centini si è risentito per quanto ho detto circa il progetto “informa Giovani” e in merito alla sua “fanciullezza”, a tal proposito vorrei chiarirgli che il mio riferimento era ovviamente rivolto alla gestione amministrativa, infatti lo invitavo a procedere pubblicando dei bandi, come prevede la legge sulla trasparenza e l’anticorruzione ecc., e non delle proroghe come la sua amministrazione è abituata a fare.

Sul fatto che il Centro di Aggregazione Giovanile funzioni bene e che i giovani abbiano delle “risorse inaspettate e tanta energia” non doveva certo dircelo lui, lo sappiamo bene noi che li seguiamo da sempre e ne apprezziamo le potenzialità, seppure ci meraviglia che il nostro “neo” assessore se ne accorga solo adesso e dopo essere stato accompagnato, lui che abita dietro l’angolo, ad una visita ufficiale per capire di cosa si trattasse (neanche Trump arriverà a tanto).

Proprio per questa sua distanza dalla “vita reale e dalle problematiche giovanili” ci preoccupa non tanto l’età anagrafica, anche se i discorsi che ci ha fatto sulla gioventù “dello spirito” ci ricordano molto interventi dei vari “Napolitano, Berlusconi, ecc.”, ci impensierisce il fatto che voglia mettere le mani in qualcosa che funziona, rischiando di fare “danni” laddove i ragazzi stanno autorealizzando un centro meraviglioso, grazie all’apporto di operatori in gamba e molto professionali, non vorremmo che il “buon” Centini abbia in mente di ricondurre il tutto al suo ormai noto “cerchio magico” e ai suoi quattro amici con i quali condivide da “secoli” la sua visione di Kultura.

Insomma, ci dispiacerebbe vedere i centri giovanili trasformati in un circolo degli scacchi nel qual viene proiettata a loop “la Corazzata Potemkin”!

D’altro canto la sua tanto decantata “officina dell’Arte”, secondo molti, è gestita poco più che come uno spazio chiuso fruito da pochi “amici degli amici”, e per la quale già nel 2014 la regione Lazio mandò al comune una missiva con la richiesta di restituzione del finanziamento per non aver rispettato le direttive sul funzionamento, sarebbe stato molto meglio abbinarla al Centro Aggregazione Giovanile e renderla utilizzabile dai tanti giovani a cui il nostro assessore dice di tenere molto.

Per questo, visto che il suo capogruppo Baldoni ci parla di un PD che si sta ringiovanendo , noi suggeriamo di lasciare effettivamente spazio a giovani politici che ci possano mettere la freschezza delle idee, il dinamismo e la completa lontananza da “gruppi di potere Kulturale!

Insomma caro Centini la cosa migliore che puoi fare è startene fuori, resisti mancano solo pochi mesi!''




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