ANNO 14 n° 110
''Cardiologia sotto organico, servono medici''
Il sindacato torna a denunciare le criticità in cui versa l’Unità ospedaliera

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo.

''FpCgil Medici di Viterbo e la FpGgil Civitavecchia-Roma Nord -Viterbo non possono esimersi dal rilevare le criticità organizzative relative all’area cardiologica della ASL di Viterbo.

Le segnalazioni dei cittadini che ci pervengono relativamente alle criticità nell’erogazione delle prestazioni ambulatoriali e quelle dei lavoratori esasperati dalla carenza di personale confermano quello che la FpCgil ha denunciato con due distinte lettere indirizzata alla Direzione Strategica della Asl di Viterbo oltre 8 mesi fa e a settembre scorso.

Nella più sana tradizione tali lettere non solo non sono state ritenute degne di pari risposta da parte della Direzione ma tanto meno sono stati messi in campo quei correttivi organizzativi proposti all’interno delle stesse.

Non può sfuggire infatti che le criticità in termini di risorse umane non sono eventi improvvisi e non prevedibili ma al contrario sono note da molto tempo ai vertici aziendali.

Parimenti rimane inspiegabile per questa organizzazione sindacale il perché non sia stata possibile, in tutti questi mesi una riorganizzazione 'in urgenza' dell’area cardiologica che prevedesse l’integrarsi delle varie unità operative complesse afferenti a tale area.

In particolare, come già proposto 8 mesi orsono, una maggior collaborazione dell’Uoc Elettrofisiologia alle attività dell’area cardiologica avrebbe permesso di tamponare momentaneamente le criticità, visto anche che allo stato attuale è l’unica Uoc che ha potuto godere dell’arrivo, tramite mobilità, di un nuovo medico.

Pertanto si ritiene indispensabile il celere reclutamento di un congruo numero di medici cardiologi a tempo indeterminato utilizzando la graduatoria concorsuale di cui alla delibera n. 2267, al fine di mantenere il giusto livello di assistenza sanitaria dovuto ai cittadini.

Noi, come FpCgil, tutto questo l’avevamo rilevato e prontamente segnalato e forse si sarebbe potuto evitare il disservizio testimoniato dai pazienti a cui va tutta la nostra solidarietà.

La stessa solidarietà che va a tutti i lavoratori che giornalmente, nonostante le deficienze organizzative, garantiscono con abnegazione e professionalità il diritto alla salute dei cittadini. 

Antonio Amantini, segretario generale FpGgil Civitavecchia-Roma Nord -Viterbo

Stefano Innocenzi, responsabile territoriale FpCgil Medici di Viterbo




Facebook Twitter Rss