ANNO 14 n° 110
''Cara Martina...'', ''Cara Sonia...''
Botta e risposta sui social tra la Minchella e l'ex assessora Perā. La consigliera non smentisce ancora le voci sul suo presunto passaggio alla Lega

 

VITERBO - (a.v.) ''Cara Martina ti scrivo...''.  Anche l'ex assessora allo Sviluppo Economico Sonia Perà interviene sul caso politico più chiacchierato del momento, l'addio di Martina Minchella al Partito Democratico. Lo fa in lungo post su Facebook indirizzato proprio alla consigliera sammartinese. La tesoriera del PD nel suo messaggio dice di comprendere le ''motivazioni personali'' che hanno portato a questo burrascoso divorzio ma non quelle ''politiche'' e chiede alla giovane di fare un passo indietro anche in Sala d'Ercole. In merito alle voci che darebbero la Minchella vicinissima alla Lega, la Perà ''spera al più presto in una smentita''. Arriverà?

QUI IL TESTO INTEGRALE DEL POST DI SONIA PERA'

Cara Martina

ho pensato a lungo prima di inviarti queste considerazioni pubbliche ma dal momento che tutto il dibattito sulle tue dimissioni e sulle tante voci che si rincorrono avviene sulla stampa è giusto così. Mi dispiace della tua scelta.

Sono tanti anni che militiamo nel Partito Democratico, tu forse da prima di me ricoprendo ruoli all’interno dell’organizzazione ed io da tanto tempo svolgo il ruolo di Tesoriere della Federazione Provinciale. Ho letto delle tue dimissioni e delle difficoltà legate alle correnti interne al partito ma sinceramente non riesco politicamente a comprendere le tue motivazioni. Lasci il PD per la sofferenza data da questa situazione di scontro tra correnti che, come tutti sappiamo, ha portato al commissariamento della Federazione Provinciale ma vorrei farti riflettere su alcuni accadimenti politici dell’ultimo anno.

Dopo il 4 marzo e le elezioni regionali abbiamo avuto le dimissioni di Andrea Egidi da segretario e di Luisa Ciambella da presidente dell’assemblea del PD, fatto che come conseguenza ha determinato l’impossibilità di una ricomposizione della situazione all’interno degli organismi del partito aprendo di fatto la strada al commissariamento nazionale. Nonostante ciò siamo andate avanti, tu nel tuo ruolo di segretario dell’Unione Comunale, unico organismo insieme ai circoli, esistente sul territorio di Viterbo, ed io come Tesoriere della Federazione accanto al commissario dell’epoca. In questa situazione difficile per tutti gli iscritti al Partito Democratico siamo arrivati alle elezioni comunali dove la candidatura di Luisa Ciambella a sindaco è stata sofferta e non condivisa da tutti al punto che molti hanno fatto scelte diverse con conseguenze importanti.

Noi abbiamo scelto di rimanere nel PD e di candidarci in quella lista e per quanto mi riguarda il motivo è dato dal valore che io attribuisco ai partiti politici. La scelta di essere iscritta al PD, di essere militante e di ricoprire un ruolo all’interno dell’organizzazione è una scelta seria che determina dei doveri nei confronti della nostra comunità politica. In tutte queste vicende il ruolo dell’Unione Comunale di cui sei stata segretario è sicuramente stato fondamentale e quindi per tutto quanto detto oggi ho difficoltà a comprendere le motivazioni politiche della tua scelta . Quello che posso arrivare a comprendere Martina sono le motivazioni personali sulle quali nessuno può intervenire.

Comprendo che possa arrivare un tempo in cui c’è necessità di riflettere sulle proprie scelte e voglia di fare politica in un modo diverso e quindi ci si può dimettere da un partito ma quando si ha una storia politica come la nostra, come la tua, così come con grande senso di responsabilità di fronte alla nostra comunità politica, ci siamo candidate in un momento terribile per il nostro partito , con lo stesso senso di responsabilità credo che sarebbe corretto dimettersi anche da consigliere comunale eletta da quella stessa comunità politica. Per quanto riguarda le voci di un tuo passaggio alla Lega spero arrivi presto una smentita.

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''Cara Sonia...''.  Ed ecco la risposta, giunta a noi sempre tramite social, che Martina Minchella ha dato all'ex assessora. La giovane rispedisce al mittente la proposta di dimettersi dalla carica di consigliera comunale e non si pronuncia, invece, sui rumors sempre più insistenti che la vedrebbero in procinto di passare al partito di Salvini... Sarà un silenzio assenso? Chissà.

QUI LA RISPOSTA INTEGRALE DI MARTINA MINCHELLA

Cara Sonia,

ho letto con attenzione le tue parole, una ricostruzione cronologicamente esatta.

Come tu stessa dici il senso di responsabilità ci ha imposto di restare al nostro posto all’interno di una comunità politica, io l’ho fatto, oggi ti dico che dal mio punto di vista non è più possibile per le motivazioni date e ribadite e credo che come sta avvenendo in queste ore il mio gesto apprezzato da alcuni, contestato da altri ha prodotto e sta producendo comunque un dibattito.

Per il resto non devo certo citare la Costituzione, sei persona preparata, per sapere che posso restare al mio posto e fare quello per cui le persone mi hanno eletto perché così prevede la legge, quella legge che a te ha consentito di fare l’assessore esterno, scelta per equilibri di partito, senza il consenso degli elettori.

Ti abbraccio

Martina

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