ANNO 14 n° 116
Camilli: ''Basta con esaltazioni e alibi''
Tuona il presidente gialloblu in conferenza stampa: ''Salvo solo Atanasov''

di Francesca Cuccuini

VITERBO - Al termine del match perso dalla Viterbese contro il Rende, mister Antonio Calabro, non ha preso parola durante la conferenza stampa. Ha parlato, invece, il presidente dei gialloblu.

Piero Camilli non è risultato affatto contento della gara: ''Da qui in avanti parlo solamente io, finiamola con processi o esaltazioni. Non sono contento del risultato nè della prestazione. A questo punto è rimasta solamente la coppa Italia da vincere. Spero che quello di oggi non sia l'antipasto del Monza: non mi è piaciuto neanche l'arbitraggio. E' mancata cattiveria, rabbia e l'approccio come anche la squadra messa in campo. Ci si doveva mettere qualcuno davanti, poi siamo stanchi: salvo solo Atanasov che ce l'ha messa tutta fino all'ultimo. Finiamola con la storia delle partite ogni tre giorni. Poi paghiamo anche la situazione degli impianti sportivi: fare calcio a Viterbo non è possibile. Ci alleniamo a 40 km e la situazione del sintetico è ancora lontana. Per la finale serve la rabbia che c'ho io''.

L'allenatore dei calabresi, Francesco Modesto, si è mostrato piuttosto soddisfatto. Rimane il rammarico per i punti persi nel girone di ritorno: ''La vittoria è meritata e io devo solo elogiare questi ragazzi: dal più piccolo al più grande hanno dato tutto. E' un rammarico aver perso qualche punto al ritorno. Questo mi rammarica soprattutto dopo una grande prestazione con una squadra come la Viterbese che è una squadra davvero forte. Ha vinto a Caserta, a Catania, ha fatto risultati importanti. IL Rende oggi è stato solo un po' più sbarazzino''.



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