ANNO 14 n° 114
Calabro: ''Questa č una societą ambiziosa''
In conferenza ha parlato anche Mignanelli: ''Abbiamo una rosa ampia per sconfiggere la stanchezza''

VITERBO - (f.c.) Soddisfatto l'allenatore Antonio Calabro che ha guidato la Viterbese verso i quarti di coppa Italia. Battuto il Teramo al Rocchi con un goal di Mario Pacilli arrivato nel secondo tempo. Il tecnico ha commentato così nel post partita: ''Abbiamo messo in campo la miglior formazione che potevamo schierare: abbiamo avuto sette o otto occasioni limpide poi l'abbiamo saputa gestire molto bene. Aspetteremo Luppi che ha avuto un affaticamento muscolare contro il Siracusa: credo che lo terrò a riposo anche contro il Rieti. Per Polidori è stata una botta che gli dava fastidio all'occhio e vedremo domani come evolverà la situazione. La classifiche? E' inutile guardarla ora, aspettiamo tutti i recuperi. Io spero sempre che questi ragazzi diano delle risposte anche solo in una parte della partita. Come oggi che siamo partiti lenti, poi ci siamo sciolti. Sono contento di essere qui perchè avevo preventivato di rimanere fermo a meno che non avessi trovato una società ambiziosa. E ho visto in Camilli e Pagni persone come me: il presidente spende soldi che non tutti spendono. E se si programma bene si raggiungono grandi obiettivi. Stasera ho visto un buon pubblico che porta calore ed entusiasmo: è una spinta in più. Poi questo stadio è bello e se si riempe è una bolgia''.

 

Sorriso per Francesco De Giorgi, entrato nella ripresa: ''Una grande soddisfazione: siamo una squadra che non molla mai e lotta su ogni pallone. All'inizio eravamo compatti, ma pian piano siamo venuti fuori. Io faccio il girone C da anni e ho imparato che partite facili non esistono. Noi affrontiamo partite importanti con un particolare dispendio di energie. Abbiamo fatto molti cambi anche perchè si parlava di una gara secca che poteva non finire al novantesimo ed eravamo ancora stanchi dalla gara con il Catania. Poi nel ruolo di quinto di centrocampo mi trovo bene: lo avevo già fatto''.

 

In conferenza stampa post partita anche Daniele Mignanelli: ''Sappiamo a cosa andiamo incontro se vinciamo la coppa Italia, quindi, dobbiamo rimanere sul pezzo preparando partita per partita. Abbiamo una rosa ampia, non abbiamo bisogno di gestirci. Dobbiamo dare spazio a chi è più fresco quando subentra la stanchezza in questo periodo in cui abbiamo giocato 12 partite in 35 giorni. Poi è importante che il gruppo c'è ed è la nostra forza''.

 

Non contento per il risultato, ma soddisfatto della prestazione, è il portiere teramano Francesco Pacini: ''Si, il goal è stato un errore individuale, purtroppo poi non siamo riusciti a recuperare. Veniamo da un momento positivo: la classifica non è brutta perchè l'obiettivo del Teramo è quello di salvarsi visto quanto è giovane l'organico. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, ma alla lunga la qualità è venuta fuori. Però abbiamo cercato di fare il meglio per vincerla. Chi è entrato in campo ce l'ha messa tutta''.

 

Stesse sensazioni per l'allenatore in seconda degli abruzzesi, Edmondo De Amicis: ''Per noi è stata una champions League: avevano otto fuori quota e abbiamo dato la possibilità a due berretti di esordire. Nel complesso è stata una buona partita, ma la Viterbese è superiore. E' una squadra in forma e abbiamo dimostrato di esserlo anche noi che stiamo facendo un buon campionato''.

 

Uno di questi giovani in campo era Alessandro Celentano: ''Questo per me non è stato un punto di arrivo, ma ciò da cui ripartire per lavorare e migliorare. Sono contento di essere stato titolare: una soddisfazione enorme. La partita alla fine è stata buona anche se la Viterbese si è mostrata superiore. Ma noi siamo molto giovani: questo è un ambiente che ti fa crescere''.



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