ANNO 14 n° 89
Andrea Saraniti, autore del primo gol
Buona la prima per Maurizio Ianni
La Viterbese batte il Sora 3-1

di Tommaso Crocoli

VITERBESE – SORA 3-1

VITERBESE (4-4-2): Zonfrilli, Perocchi, Scardala, Gimmelli, Tuniz, Giurato (dal 10’st Faenzi, dal 35’st Varricchio), Nuvoli, Giannone, Neglia, Saraniti, Pippi (dal 30’st Morini). Allenatore: Ianni. A disposizione: Coretti, Pingitore, Varricchio, Assenzio, Costalunga, Fanasca.

SORA (4-4-2): Frasca, Anastasio, Cardazzi, Cataldi (dal 30’st Blandino), Berardi, Bellucci, De Marco, Cruz, Cestrone (dal 21’st Lombardo), Pagni (dal 10’st Soudant), De Bruno. Allenatore: Castiello. A disposizione: Santarelli, Simoncelli A., Simoncelli M, Barigelli, Lilla.

Arbitro: Zingarelli di Siena (Lombardi e Spiniello).

Note: Cinquecento spettatori circa, giornata nuvolosa. Terreno in buone condizioni.

Angoli: 7-8 per il Sora.

Ammonito: Tuniz e Gimmelli per la Viterbese, Anastasio per il Sora.

Espulso: Gimmelli per la Viterbese

Marcatori: 16’ Saraniti, 21’ Cruz, 36’ Neglia, 92’ Morini

Recupero: 1’+ 4’

VITERBO – Buona la prima per questa Viterbese targata Ianni, che supera 3-1 il Sora al Rocchi e riprende la marcia a difesa del secondo posto in classifica. Un buon primo tempo, quello della squadra gialloblu, solida dietro e pericolosa a più riprese. Male, invece, dopo l'intervallo, con l’espulsione di Gimmelli a complicare tutto e Zonfrilli a salvare capra e cavoli parando un rigore a Soudant (il portiere gialloblu era stato protagonista di una papera sulla rete ospite). In attesa di tempi migliori, comunque un passo avanti per una squadra che veniva da due settimane di grande difficoltà.

La prima Viterbese dell’era Ianni regala, come da pronostico, alcune novità. Privo di Pero Nullo, Dalmazzi e dell’infortunato Oggiano, il mister gialloblu conferma Zonfrilli in porta e si affida alla coppia centrale d’esperienza composta da capitan Scardala e il rispolverato Gimmelli. Il quarto under è a centrocampo: non Faenzi ma Giurato, con Nuvoli e Giannone in mezzo e Neglia a completare il quartetto. In attacco, il solito tandem Pippi-Saraniti. Castiello risponde con un 4-4-2 che è in realtà un 4-3-1-2 mascherato, con Cruz e Pagni davanti e il rapido Cestrone a muoversi tra le linee alle loro spalle.

Al Rocchi ci sono anche una cinquantina di tifosi bianconeri, a conferma di una rivalità sempre molto sentita che si trascina dai tempi della vecchia serie C. La Viterbese parte a diesel, iniziando piano piano ad aumentare la pressione. Il tempo di un paio di mischie pericolose davanti a Frasca e al 15’ la gara si sblocca: il gol è un assolo di Saraniti, che parte nella propria metà campo, si invola sull’out di sinistra, rientra al centro e fredda Frasca col destro. Una gemma, quella del numero nove gialloblu, che poco dopo sfiora il raddoppio deviando a lato di un soffio un cross di Neglia.

Il vantaggio, però, dura cinque minuti. Pagni guadagna un calcio di punizione dai venticinque metri, Cruz calcia potente ma centrale e Zonfrilli, forse ingannato anche dal vento, si fa passare la sfera sotto la pancia, recuperandola solo quando ha già varcato la linea. Un errore clamoroso, per il giovanissimo portiere classe ’95, che dopo la splendida prestazione di Budoni incappa di una brutta papera.

La Viterbese prova a reagire ispirata da un Saraniti in giornata, che al 30’ lancia Neglia verso l’area avversaria: sinistro a incrociare dell’esterno gialloblu e pronta risposta di Frasca. Pippi sfiora il gol con una bel destro a giro, dall’altra parte è Cestrone a far correre un brivido al pubblico del Rocchi calciando male di sinistro dal vertice basso dell’area di rigore. L’occasione del sorpasso il Sora ce l’ha al 36’: un disimpegno difettoso di Gimmelli si trasforma in un assist per Cestrone, ma il centravanti bianconero svirgola a un passo da Zonfrilli. ‘’Gol sbagliato, gol subito’’ recita un vecchio adagio e la Viterbese torna avanti sul rovesciamento di fronte: Giannone crossa in area, la sfera arriva a Neglia che si libera e batte Frasca col destro. Saraniti allo scadere centra la traversa su cross dalla sinistra di Nuvoli, all’intervallo è 2 a 1: buono l’avvio di questa prima Viterbese di Ianni, trascinata da un Andrea Saraniti in stato di grazia.

Nella ripresa Castiello butta nella mischia Soudant, giustiziere dei gialloblu all’andata. Ianni risponde avvicendando gli under: fuori Giurato, dentro Faenzi, che si piazza sull’out di destra. La prima occasione della ripresa è per gli ospiti: Cruz anticipa Gimmelli e calcia al volo col destro e trova l’esterno del palo alla sinistra di Zonfrilli. La Viterbese, dopo un buon primo, arretra il baricentro dando coraggio agli avversari. La gara si trascina avanti spigolosa ma senza brividi, con i padroni di casa preoccupati di chiudere gli spazi al Sora e affidandosi a Saraniti e Neglia in ripartenza. Ancora una volta è una clamorosa topica difensiva a punire la Viterbese: minuto 34’ della ripresa, su un lungo pallone in area Gimmelli si fa prendere il tempo da Lombardo e lo trattiene in area. Rigore e rosso per il difensore, già ammonito. Dal dischetto Soudant calcia basso e angolato, Zonfrilli intuisce e respinge. Secondo penalty neutralizzato in due giornate dal portiere gialloblu, già sugli scudi a Budoni.

La partita di Faenzi finisce subito per fare spazio a Varricchio, che si piazza al centro al fianco di Scardala. Il Sora, con l’uomo in più, ci crede: Blandino al 40’ sfiora il gol con un diagonale dalla destra che si spegne a lato, tre minuti ed è De Marco a sfiorare il pari con un bel sinistro alto di poco dal cuore dell’area di rigore. La Viterbese si aggrappa a un Saraniti infaticabile, che allo scadere sfiora il gol dopo l’ennesima azione personale trovando Frasca sulla sua strada. L’ultimo assalto bianconero passa da Soudant, che dal limite calcia forte ma non trova la porta. In contropiede, con gli ospiti tutti in avanti, Saraniti serve un cioccolatino che Morini scarta per il 3-1. Finisce così, con tanta sofferenza ma tre punti importanti per il morale di una squadra ancora in cerca della miglior condizione.



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