ANNO 14 n° 88
Vincenzo Camilli
''Brutta sconfitta: a fine anno lascio''
Vincenzo Camilli è una furia dopo la sconfitta della Viterbese con l'Ostia Mare

VITERBO - ''A fine anno mollo tutto, lo sapete già. Ma non ci sto a vedere questo spettacolo in campo, io una dignità ce l'ho''. Vincenzo Camilli è una furia. La sconfitta interna con l'Ostia Mare ha mandato in escandescenze il presidente della Viterbese, deluso, amareggiato, a tratti infuriato.

''Ce ne andremo, sì. Lo ha già detto mio padre e oggi, per la prima volta, lo ribadisco io. Ma lasceremo una società pulita, senza debiti. E una squadra forse in Lega Pro. Certe partite, però, non posso tollerarle: dovevamo vincere il campionato, lo abbiamo perso di fronte a una Lupa Castelli non certo superiore a noi. Ma loro hanno fame, le partite le sbranano. Noi non abbiamo grinta, non abbiamo determinazione. Alla squadra non manca nulla, è stata costruita per fare bene. Ma questa, evidentemente, è gente che non sa cosa significhi vincere''.

Parole di fuoco, quelle del numero uno gialloblu, che seguono l'autocritica di un altrettanto deluso Maurizio Ianni: ''Non salvo nulla di questa partita, mi consola solo che non fossero già i play-off. Proviamo cose in settimana che poi non hanno un seguito in campo. Così non va: i ragazzi alla prima difficoltà vanno in confusione, perdono la bussola. Soluzioni? Ne conosco una sola, il lavoro. Dobbiamo rimboccarci subito le maniche''.



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