ANNO 14 n° 115
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Boeing, trimestrale con profitti annullati a causa del flop 737

Boeing ha affermato che contabilizzerà un peso di $ 4.9 miliardi nel secondo trimestre, a causa della messa a terra in tutto il mondo dei propri aerei 737, dopo due incidenti drammatici che hanno coinvolto i propri velivoli. Tale effetto negativo sui conti trimestrali, che arriva a 8,74 dollari per azione, è destinata a cancellare interamente i profitti, mentre gli analisti si aspettavano che l'azienda stimasse un profitto per azione pari a 1,80 dollari per il secondo trimestre del 2019, stando alle stime medie di Refinitiv. Non solo: questa influenza negativa sarebbe in grado di ridurre reddito ed gli utili prima delle imposte di 5,6 miliardi di dollari nel trimestre, ha detto la stessa Boeing.

Ricordiamo che le azioni Boeing sono negoziabili attraverso i servizi di tutti i principali broker online, come quelli che sono approfonditi da InvestireInBorsa.me, e che i 737 sono stati messi a terra da metà marzo e le autorità di regolamentazione non hanno ancora precisato detto quando prevedono di consentire agli aerei di volare di nuovo.

La compagnia produttrice, con sede a Chicago, ha poi detto che tale commissione negativa è frutto di una stima, realizzata sulla base delle previsioni sui propri clienti, che sono stati impossibilità ad utilizzare gli aerei a basso consumo di carburante durante il periodo di punta, quello dei viaggi estivi. Boeing ha anche precisato di aspettarsi di compensare i clienti nel corso degli anni successivi, ma di voler comunque contabilizzare l’intera commissione nel secondo trimestre.

Ricordiamo anche che i regolatori hanno messo a terra le flotte dei 737 Max dopo il secondo di due incidenti mortali, a distanza di cinque mesi l'uno dall'altro. Gli investigatori hanno analizzato quanto accaduto negli incidenti - un volo Lion Air in Indonesia in ottobre e un volo Ethiopian Airlines in marzo – e secondo il proprio dossier la colpa sarebbe quella dell’errato funzionamento di una opzione automatica di stallo - prevenzione sui jetliner. Boeing ha sviluppato una correzione per il software, ma i regolatori non hanno ancora valutato se queste correzioni siano sufficienti o meno per poter permettere ai mezzi di viaggiare ancora.

Boeing ha comunque affermato di supporre che gli aerei torneranno in servizio all'inizio del quarto trimestre di quest'anno, ma ha anche avvertito che in realtà potrebbe esserci anche un lieve ritardo, anche se non si vorrebbe andare oltre il periodo tra la Festa del Ringraziamento e il Natale.

Concludiamo sottolineando come la crisi abbia spinto Boeing a tagliare la protezione dei jet Max in maniera rilevante, e sospendere le consegne degli aerei già prodotti, accumulando così un magazzino di jet che dovranno essere “smaltiti”. L’aumento della produzione è comunque previsto per il 2020.

Per poter disporre di maggiori informazioni sui risultati trimestrali di Boeing, e naturalmente prevedere l’immediato impatto che avranno sulle azioni della compagnia, bisognerà attendere mercoledì prossimo, quando è prevista una call con gli analisti e la pubblicazione dei risultati integrali di periodo.




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