ANNO 14 n° 109
Bilancio, migliaia di emendamenti
scandiscono la settimana pasquale
Tornata di consigli sino a venerdì 19 aprile. E l'ultimatum del prefetto Bruno scade nel giorno del lunedì dell'Angelo

di Annamaria Lupi

VITERBO – Inizialmente oggi era prevista l'ultima delle cinque giornate di lavori consiliari che avrebbero dovuto portare al varo del nuovo bilancio. Ma la previsione, decisamente ottimistica, non aveva tenuto conto degli oltre 7000 emendamenti presentati ma, soprattutto, delle lunghe discussioni che ogni modifica avrebbe comportato. Tanto che a ieri probabilmente non si era superata quota settanta.

Così chi, tra consiglieri e giunta, sperava di prendersi qualche giorno di vacanza in vista delle festività pasquali dovrà attendere sino a venerdì alle ore 19. Ieri pomeriggio, infatti, considerata la situazione, i capigruppo si sono riuniti per decidere la convocazione delle prossimi assisi.

Si serrano le fila, sperando che venerdì si riesca a sbrogliare definitivamente la matassa.

Ma a seconda della tempistica con cui i lavori procederanno questa settimana, l'amministrazione dovrà decidere se ricorrere alla disponibilità del prefetto a prorogare di un giorno la scadenza intimata per il 22 aprile, che però corrisponde a Pasquetta, oppure attendere l'ultima data utile per far scattare la cosiddetta 'tagliola' che consentirebbe di bypassare gli emendamenti ancora da discutere e passare direttamente all'approvazione del documento di economia e finanza.

Tutti avevano già concordato su una pausa per trascorrere dove volevano i due giorni di festività. Del resto anche il proverbio recita: “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. E la sala d'Ercole, pur artisticamente e storicamente molto interessante, non si presta molto come luogo ideale per il tradizionale picnic del lunedì dell'Angelo.




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