ANNO 14 n° 110
''Bello sognare ma mancano 31 partite''
Il tecnico gialloblu resta vola basso: ''Bene così ma serve impegno''

di Stefano Renzo

VITERBO - Fornisce una sensazione particolarmente piacevole vedere la Viterbese al secondo posto della classifica. Anche dopo il posticipo tra Alessandria e Cremonese, finito 1-1. Ha di che essere soddisfatto il popolo gialloblu che difficilmente si aspettava di vedere i propri beniamini secondi solo alla blasonata Alessandria e con le altre tutte dietro.

Qualcuno sogna, altri cercano il pelo nell’uovo, altri ancora invitano a rimanere con i piedi per terra. Perché, dice il pragmatico Giovanni Cornacchini, ''siamo lì in alto, siamo contenti ed orgogliosi di esserci e faremo del tutto per migliorarci. Però dobbiamo tenere conto che siamo solo all’inizio di ottobre, che il campionato è partito da neanche un mese e mezzo e che di qui alla fine mancano la bellezza di 31 partite''.

Non è che il tecnico della Viterbese voglia sminuire l’impresa che fino ad oggi ha portato avanti la sua squadra: ''Ci mancherebbe altro – dice il mister - finora abbiamo fatto bene, ce lo dice la classifica, e sono convinto che stiamo percorrendo la strada giusta. Quella poca esperienza che ho del mondo del calcio, mi dice però che è bene sognare non più di tanto, è necessario continuare a lavorare con ulteriore impegno se si vogliono mantenere queste posizioni e certe prerogative''.

La squadra, pressoché imperforabile come dimostrano l’unico gol subito in 630 minuti, i quasi 400 minuti (393 per la precisione) di imbattibilità di Anthony Iannarilli, incontra ancora qualche difficoltà di troppo nella fase di costruzione del gioco e nell’andare in gol (solo nove reti realizzate in sette partite). Questioni di uomini (da mesi ormai si parla di un centrocampista in grado di dettare i tempi e non solo i tempi, ma la ricerca finora non è andata a buon fine, per un insieme di ragioni), questione di condizione, questione di tempo insomma. ''Abbiamo giocatori che sono in ritardo rispetto ai compagni, e non per loro volontà, bensì a causa di qualche malanno che ha condizionato la loro preparazione ed il loro avvio di stagione. Per questo dico che dobbiamo ancora lavorare molto e duramente per trovare i giusti equilibri, per arrivare ad avere un gruppo veramente omogeneo anche nella condizione. Sì, credo che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento e questa è un fattore positivo se si pensa agli impegni che ci attendono''.

La squadra è tornata a lavorare ieri pomeriggio sul campo di Grotte di Castro. Oggi la Viterbese torna in città e divide su due impianti la classica doppia seduta del mercoledì: questa mattina razione di atletica tra la palestra ed il campo del Pilastro, nel pomeriggio consistente seduta tecnico tattica sul rettangolo della Scuola Sottufficiali. Dove mister Cornacchini inizierà a preparare nei particolari il prossimo appuntamento, quella di domenica al Rocchi contro il Pontedera. Pontedera che è reduce da una doppia sconfitta, l’ultima della quale interna e pesante (2-4) per mano della Lucchese al suo primo successo stagionale.

''Un’altra partita difficile – mette tutti sul chi vive Giovanni Cornacchini - un altro avversario che cercherà di metterci in difficoltà in ogni modo. Una squadra giovane, quella toscana, guidata da un tecnico bravo e con molta esperienza nella categoria. Dovremo preparare al meglio questa gara''.



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