ANNO 14 n° 89
Baseball, WiPlanet carca l'impresa a Lastra a Signa
Per la promozione in A2 serve vincere tre partite

MONTEFIASCONE - Siamo alla svolta decisiva. Il meteo prevede sole e quindi nel prossimo week-end si concluderà la stagione del WiPlanet Baseball Montefiascone di serie B. Ma l’esito non è ancora segnato: i play-off si giocano al meglio delle 5 partite: vuol dire che tra WiPlanet e Lancers sarà promosso in serie A2 chi riuscirà a vincerne 3. Non c’è dubbio che i toscani sono i grandi favoriti, dopo le due vittorie che sono riusciti a strappare sul campo di Montefiascone; a loro ne basta una sola per la promozione.

Il WiPlanet, invece, per invertire il pronostico, dovrebbe compiere l’impresa di vincere le partite di sabato pomeriggio, domenica mattina e domenica pomeriggio, cercando di indirizzare a proprio vantaggio la totalità degli episodi sfavorevoli che non gli hanno consentito di prevalere nei primi due incontri.

In verità nelle prime due partite le due squadre si sono equivalse, dimostrando entrambe di meritare la promozione. Dal punto di vista tecnico l’equilibrio è stato totale: addirittura nella seconda partita le squadre hanno totalizzato lo stesso numero di valide (14) e di errori difensivi (5), con gli allenatori costretti a sostituire i due lanciatori partenti, che avevano lanciato 9 innings nella prima partita, dominando i line-up avversari.

A questo punto il fattore determinante sarà il rendimento del monte di lancio delle due squadre.

Pensiamo che i Lancers cercheranno di chiudere la finale vincendo subito la partita di Sabato, utilizzando il loro migliore lanciatore Perez Silfa, anche se nello staff tecnico del WiPlanet c’è chi pensa il contrario, attribuendo ai toscani la possibilità di lasciare il dominicano come una riserva tecnica nelle partite della domenica.

Lo staff tecnico del WiPlanet ancora non ha deciso chi sarà il lanciatore partente del sabato;

Matteo Carletti potrebbe non riprendersi dalla brutta distorsione alla caviglia, e comunque non potrà essere al meglio della condizione. La scelta potrebbe cadere sul fratello Michele, ma non va trascurata l’opzione Tabarrini, che così bene si è comportato nella quinta partita di Rimini.

Ma certamente, se non sarà possibile utilizzare il proprio miglior lanciatore, vincere 3 partite fuori casa contro una squadra solida e di ottimo livello, che sarebbe già un’impresa notevole, assumerebbe l’aspetto di un miracolo.

Ma l’ambiente del baseball falisco ci crede e non vuole lasciare nulla di intentato; la filosofia che ha trasmesso il manager Salgado e che ha portato la squadra fino a questo punto è di giocare con generosità ed attenzione ogni out, ogni strike, fino alla fine della partita, e poi contare i punti.

Del resto giocare senza i favori del pronostico ti consente di avere la mente libera e questo nel baseball è molto importante, soprattutto in battuta.

“La partita non è finita fino a che non è finita” era una delle famose frasi lapalissiane che un campione della Major League del passato, Yoghi Berra, era solito ripetere ai propri compagni. E il Montefiascone Baseball vuole mettere in pratica questa massima, credendoci fino alla fine; non è un caso che anche Sabato è stato organizzato un pulman al seguito, approfittando anche della cortesia dei Lupi Roma che hanno accettato di rinviare la partita della Coppa Lazio U15 che era in programma.

Non è stato possibile invece rinviare la prima partita della Coppa Lazio U12 e quindi i ragazzi falisci si recheranno sabato a Roma per incontrare gli stessi Lupi.




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