ANNO 14 n° 89
Barattano la figlia con un furgone, a 17
anni dalla Romania finisce ad Arlena
Scambiata da un uomo di mezza etą, ora a processo per sottrazione di minore

ARLENA DI CASTRO – Uno scambio. Una triste e folle permuta che a 17 anni la fa finire ad Arlena di Castro. Lontana dai suoi affetti e dalla sua terra, la Romania. Barattata con un furgone che M.B. avrebbe ceduto ai genitori della minorenne per portarsi via la giovane, fin dentro ai confini italiani, nel cuore della Tuscia.

Ora è a processo per sottrazione di minore e rischia fino a quattro anni di reclusione.

''Le indagini sono scattate dopo la segnalazione del sindaco: vedeva sempre aggirarsi intorno a quell’immobile disabitato una ragazza’’, spiega in aula un Carabiniere. E così la scoperta: all’interno di quell’appartamento in disuso, la vita segreta del 50enne M.B. e della giovane 17enne. Incinta. Forse dello stesso uomo.

''Era palese che lì dentro ci abitassero, in casa c’erano gli effetti personali di entrambi. E che la ragazza fosse sotto la sua responsabilità ce lo dimostra il fatto che lui aveva sempre con sé i documenti della giovane’’.

Un’identità, evidentemente, da tutelare e da tenere nascosta. Fino al 9 febbraio del 2014, quando i Carabinieri piombano nella loro quotidianità e mandano in frantumi ogni cosa.

''Abbiamo portato la giovane all’ospedale Belcolle. Aveva bisogno di cure e di controlli. Soprattutto per il suo stato interessante. Quella stessa sera, l’uomo è andato a riprendersela. Alle3 di notte è arrivato in pronto soccorso e ha portato via la ragazza’’.

Sua, dopo quel folle baratto.

Si tornerà in aula il prossimo 17 maggio.




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