ANNO 14 n° 116
Auto di lusso prese a noleggio e mai restituite: in 24 sotto processo
Un giro d'affari stimato in 6 milioni di euro. A luglio sfileranno i primi testimoni

VITERBO – Ventiquattro persone sono finite sotto processo per aver preso parte a un’associazione a delinquere specializzata nella ricettazione di veicoli di lusso. In pratica avrebbero noleggiato auto di lusso salvo poi appropriarsene non restituendole e facendo sparire i documenti originari. A scoprire l’organizzazione, al termine di un’indagine coordinata dal procuratore Massimo Siddi, fu la polizia stradale nel 2012 che arrestò 16 persone, ne denunciò 11 e recuperò 15 veicoli tra Bmw, Volswagen, Audi Mercedes, Volvo, Fiat e Citroen per un valore di un milione di euro circa. Tuttavia il giro stimato dagli investigatori si sarebbe aggirato intorno ai 6 milioni di euro.

Per gli inquirenti a capo dell’organizzazione c’erano un 40enne residente a Bagnoregio e la compagna romena. La base operativa sarebbe stata a Viterbo. Secondo la ricostruzione dell’accusa, le auto di grossa cilindrata venivano noleggiate in varie parti di Europa, arrivavano a Viterbo dove venivano fatti sparire i documenti di circolazione e le targhe originali. Le vetture quindi non venivano restituite ma rivendute. A noleggiare le auto erano dei ‘’corrieri’’ che raggiungendo da Roma in diverse località in Germania, Belgio, Spagna e Francia e stipulavano i contratti.

Tra le parti offese figurano tredici società di autonoleggio di Bolzano, Madrid, Parigi, Amsterdam, Roma, Orlanda e Belgio.

I 24 imputati oltre che di associazione a delinquere devono rispondere a vario titolo di appropriazione indebita, ricettazione e falso.

Ieri il collegio ha affidato l’incarico per trascrivere le intercettazioni telefoniche delle indagini. Il processo è stato rinviato al 9 luglio per sentire i primi 4 testimoni della lista presentata dal pm Siddi.




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