ANNO 14 n° 111
Asl: ''Medici assenteisti, applicheremo tutte le misure sanzionatorie che la legge consente''

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo dall'azienda ospedaliera di Viterbo:

In relazione alle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Viterbo, che hanno condotto alla misura cautelare interdittiva di tre medici di continuità assistenziale, la Asl di Viterbo, nel ringraziare gli inquirenti per il prezioso lavoro sin qui svolto, conferma la disponibilità manifestata in questi mesi a sostegno dello stesso e nel pieno rispetto istituzionale.

L’azienda condanna fermamente quanto emerso dall’inchiesta e ribadisce che, al fine di tutelare la propria immagine pubblica e la serietà professionale della stragrande maggioranza dei propri dipendenti e, come in questo caso, dei propri collaboratori, con ancora più determinazione, procederà nel percorso intrapreso al suo interno a garanzia della trasparenza e della legalità.

Come è già avvenuto in passato, questa azienda utilizzerà tutti gli strumenti di sua competenza per fare piena luce rispetto a quanto sin qui accertato dalla Procura della Repubblica di Viterbo e per applicare tutte le misure sanzionatorie che la legge le consente.

Ciò che rende questa vicenda ancora più insopportabile, di quanto già non lo sia, è che episodi come questi rischiano di compromettere a appannare, nei confronti dell’opinione pubblica, i risultati raggiunti in un lavoro quotidiano finalizzato al miglioramento dei servizi erogati e alla più completa presa in carico dei numerosi bisogni di salute della nostra Provincia.

Un lavoro che, con fatica e passione, questa Asl sta portando avanti con i suoi dipendenti, nel rispetto delle regole e consci del ruolo svolto in un settore così centrale come quello del sistema sanitario nazionale.

Questo episodio, in ogni caso, non fermerà la nostra azione con la consapevolezza che i cittadini assistiti della Tuscia proseguiranno in questo percorso insieme a noi.

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