ANNO 14 n° 115
Articolo Uno: ''L'ordinanza antibivacco potrebbe essere il colpo finale ai commercianti''

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo:

''Dopo la dannosa ordinanza relativa alla vendita di alcolici, il sindaco Arena e la sua giunta hanno deciso di proseguire sulla stessa linea d’onda; questa volta ad essere puniti, saranno tutti quei pericolosi sovversivi che decideranno di mangiarsi un panino per placare la fame o di sedersi, il riposo non sarà tollerato! Coloro che saranno colti in flagrante di questi comportamenti pericolosissimi per la sicurezza della nazione e che rischiano di turbare i delicati equilibri internazionali, verranno puniti con la draconiana multa fino a 500 euro.

Risulta difficile, quasi impossibile, commentare senza ironia una ridicola misura di questo tipo, che però è destinata a produrre effetti tutt’altro che divertenti, alimentando il trend negativo di costante declino economico viterbese. Già la limitazione oraria sulla vendita di alcolici ha messo a dura prova numerosi locali, che hanno giustamente lamentato un notevole calo del volume d’affari. Questa nuova delibera rischia di attestare il colpo finale agli esercizi commerciali rimasti, con devastanti ricadute occupazionali e di sviluppo.

Secondo i promotori lo scopo del provvedimento dovrebbe essere quello di promuovere e preservare il “decoro pubblico”, ma di certo non è impedendo alle persone di bersi una bibita e mangiarsi un panino nella pausa pranzo, con misure al limite del proibizionismo che si persegue questo obbiettivo; lo si fa piuttosto assicurando servizi di pulizia adeguati, strade prive di buche, contrastando la povertà, incentivando lo sviluppo economico e l’occupazione, riqualificando il centro storico, corretta gestione dei rifiuti e del verde pubblico.

Viterbo potrebbe tranquillamente ambire ad assurgere a città universitaria, invece l’amministrazione continua a fare di tutto per allontanarci sempre di più da questo ambizioso ma perseguibile obbiettivo. Inoltre, è l’ennesimo manifesto d’ipocrisia della destra e in particolare della corrente amministrazione, che accusa la sinistra di avere un atteggiamento anti-imprenditoriale e di contribuire al depauperamento del tessuto economico e sociale italiano, salvo poi mettere in campo provvedimenti di questa natura e lamentarsi conseguentemente della scarsa vitalità e dinamicità, della chiusura degli esercizi commerciali, della bassa attrattività e della disoccupazione giovanile.

Noi di Articolo Uno saremo al fianco delle imprese e cittadini che decideranno di mobilitarsi, invitando al col tempo tutta la giunta Arena e il sindaco stesso ad ascoltare i numerosi pareri negativi provenienti da ogni lato, categoria ed estrazione sociale e a ripensarci, mettendo contemporaneamente in campo le misure che servirebbero veramente per rilanciare la nostra bella città''.

Coordinamento Provinciale Articolo Uno - Viterbo




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