ANNO 14 n° 111
Carmine Schiavone
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Aperta inchiesta su morte Schiavone
I familiari dell'ex boss hanno presentato una denuncia alla Procura di Viterbo
Alcuni medici e infermieri sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati

VITERBO - I familiari di Carmine Schiavone, boss pentito dei Casalesi morto due giorni fa all'ospedale di Viterbo, hanno presentato una denuncia alla Procura riguardo la morte del loro parente.

Per questo motivo, e per eseguire accertamenti circa le cause del decesso, la Procura di Viterbo avrebbe proceduto all'iscrizione nel registro degli indagati di una dozzina tra medici e infermieri che a vario titolo hanno avuto in cura Schiavone nel nosocomio, come anticipato oggi dal Corriere della Sera.

Schiavone era ricoverato nell'ospedale di Viterbo a seguito di una caduta ed era stato sottoposto ad un intervento di neurochirurgia su una vertebra. I familiari nella denuncia sostengono che ''poteva essere fatto di più'' al momento del ricovero e dopo l'intervento.

Il boss pentito è morto per un arresto cardiaco e l'inchiesta dovrebbe ora accertare se il decesso sia stato causato dal decorso post operatorio e da eventuali negligenze. La Procura ha disposto l'autopsia che verrà eseguita oggi nell'ospedale di Viterbo.

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