ANNO 14 n° 110
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Antonio Spaziano
Antonio Spaziano veste i panni di Rino Gaetano
Lo spettacolo, 'E cantava le canzoni', in scena a Casale Gargarasi

Civita Castellana - Giovedì 20 luglio, presso Casale Gargarasi, di Cinzia Frezza, andrà in scena lo spettacolo di Antonio Spaziano, il quale vestirà i panni del cantautore crotonese Rino Gaetano.

Antonio, ripercorrerà in forma romanzata, la vita e la carriera artistica del cantante: l’emigrazione dalla Calabria, l’arrivo a Roma, gli esordi al Folkstudio di Trastevere, il debutto discografico, l’exploit di Sanremo, il successo e il declino, offrendo spunti di riflessione sul nostro modo di essere, sulla capacità di adattarci alle situazioni negative e, soprattutto, sulla caratteristica tipicamente italiana di contrapporre alla rabbia e al malessere non le barricate ma l’ottimismo, la filosofia del nonostante tutto il cielo è sempre più blu. Interrompendo il tutto pochi istanti prima del tragico incidente avvenuto a Roma all’alba del 2 giugno.

Antonio Spaziano, artefice di questa narrazione, ha scritto, diretto e interpretato, in tonalità originale, 16 meravigliosi e storici brani di Rino Gaetano; tra cui Ma il cielo è sempre più blu, Aida, Gianna, Nuntereggae più, A mano a mano, Mio fratello è figlio unico, Agapito Malteni il ferroviere, Cogli la mia rosa d’amore, Tu forse non essenzialmente tu, In Italia si sta male e altri.

«Canto i brani in tonalità originale perché ho voluto mantenere, per quanto possibile, la stessa forza espressiva di Rino, quel suo modo atipico di interpretare canzoni dalle linee melodiche apparentemente semplici, ma che per le tonalità e per lo stile vocale non lo sono affatto.»

Al racconto si intreccia un provino (immaginario) fatto da un discografico, interpretato da Michele Plaja e che richiama la figura di Vincenzo Micocci, il talent-scout e produttore del cantautore e di molti interpreti della musica italiana, ad un giovane e ancora sconosciuto Rino Gaetano.

«Oggi Rino Gaetano è molto apprezzato dalle nuove generazioni, ma è un fenomeno al contrario. Infatti, se è vero che molti artisti sottovalutati in vita, dopo la morte ricevono una beatificazione immediata e quasi sempre acritica, per riscoprire Rino ci sono voluti più di vent’anni. Eppure per molti, ancora oggi, Rino è solo “quello di Gianna”, un divertente interprete del nonsense. Credo che lo spettacolo sia un’occasione per approfondire la conoscenza di questo grandissimo autore della musica italiana.»

Lo spettacolo toccherà tutte le principali tematiche che ricorrono nei testi di Rino, l’emigrazione, l’alienazione, l’emarginazione e la solitudine, descrivendo il contesto storico e sociale degli anni ‘60 e ’70, con un parallelismo ai giorni nostri, con uno sfondo di proiezioni video e immagini di Rino Gaetano e dell’Italia di quegli anni.

«L’eredità di Rino Gaetano va oltre la sua discografia. Nonostante la riscoperta degli ultimi anni, c’è ancora tantissimo lavoro da fare affinché la sua conoscenza non sia limitata solo ai brani di successo o alla falsa immagine di interprete del nonsense, ma arrivi a toccare soprattutto i temi da lui affrontati, da dove e perché nascono le sue canzoni. Io spero di offrire un piccolo contributo a questo processo di valorizzazione ed una delle cose che mi gratifica di più alla fine di ogni replica è sentire il pubblico dire: “Non conoscevo la sua vita e il vero significato dei suoi testi”.»

La serata avrà inizio alle ore 20.30 con una degustazione di prodotti tipici del territorio, per poi dar via allo spettacolo alle ore 21.30 in un unico atto.

 

PER INFORMAZIONI

Biglietti acquistabili in prevendita a Civita Castellana

Tabaccheria Christian Del Priore (Via Falisca n.61/B - Tel. 0761.599280)  

Tabaccheria Zaira Basso (P.za G. Matteotti n.32 - Tel. 0761.599003)

 

Posto unico

Ingresso intero: Euro 18,00

Ingresso ridotto (under 12): Euro 12,00

 

Info e prenotazioni: 338.8729610 e 333.3434457

 

 

 

 




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