ANNO 14 n° 115
''Andiamo alla sosta
con trenta punti''
Viterbese: Camilli, soddisfatto
del risultato, dà il via al mercato

di Stefano Renzo

VITERBO – Piero Camilli esprime due concetti a fine partita, ai microfoni di Diretta Sport. Sulla gara con il Tuttocuoio: ''E’ stata difficile, abbiamo sofferto, ma abbiamo vinto e questo è importante. Andiamo alla sosta con 30 punti in classifica, con 30 punti nel carniere che non credo siano pochi in Lega Pro''. Poi sul calciomercato, l’argomento principe già da qualche giorno: ''Da domani saremo sul mercato, sicuro, sia per le uscite che per gli arrivi. Cambieremo qualcosa, quello che è necessario per fare il resto del girone di ritorno senza patemi d’animo e per conquistare la miglior piazza possibile nella griglia dei play off. La Viterbese in serie B? Non se ne parla per quest’anno, non saremmo pronti, noi e la città''.

Dal patron al mister la distanza è più breve di quanto si possa pensare. Arriva in sala stampa puntualmente Dino Pagliari, un Pagliari soddisfatto quanto determinato, pronto ad evitare domande che (dice) non lo riguardano, a correggere affermazioni che non gli piacciono e a salutare su due piedi quando scadono i sei minuti che concede per la conferenza di fine partita.

''Era un avversario difficile, e lo avevamo previsto, questo Tuttocuoio. Una squadra pimpante, con molte energie, che ci ha impegnato dal primo all’ultimo minuto. Però siamo stati bravi ad aspettarli, a superare qualche difficoltà iniziale, siamo stati bravi anche a fare gol con Celiento nel primo tempo. Nella ripresa, poi, non gli abbiamo concesso praticamente niente anche se loro non si sono mai arresi. Poi è arrivata la rete di Neglia a mettere a tacere ogni apprensione''.

A chi prova a chiedergli del mercato, lo stop è di quelli che non ammettono repliche. ''Chiariamo subito – dice Pagliari – se volete parlare di mercato dovete farlo con il Presidente o con il Direttore Sportivo. Per il sottoscritto non è un argomento da trattare con la stampa, io di questo parlo solo con la società''.

Altro verbo che non fa parte del vocabolario di Pagliari, almeno per questa partita è ''soffrire''. ''Dire che abbiamo sofferto non è il termine giusto – approccia il cronista il tecnico gialloblu – meglio dire che abbiamo fatto fatica a chiudere sugli esterni nel corso del primo tempo. Poi ci siamo aggiustati, abbiamo trovato l’antidoto giusto e tutto è andato come doveva''. Il suo bottino conquistato dal suo arrivo alla Palazzina, 7 punti in quattro partite, lo ritiene ottimo se non abbondante: ''Sì, il gruppo è eccezionale ed ha risposto come mi aspettavo, forse anche meglio. Anche se un certo rammarico ce l’ho per Cremona dove sono convinto potevamo fare risultato''. I sei minuti concessi agli astanti sono scaduti: ''Arrivederci e buon anno''. Buon anno anche a lei, mister.



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