VITERBO - Amatrice sta ricevendo tutte le dovute attenzioni da parte di tutti in questo lungo e difficile periodo. Sorgono villaggi antisismici in legno, riaprono punti vendita grazie alla Camera di commercio di Rieti e, mentre le scosse continuano, la vita sembra riprendere.

'È difficile. Molto difficile. Il 23 agosto ero in un bar sul corso principale di Amatrice, mia figlia ha comprato un pupazzetto in un emporio, qualcuno ordinava una lavatrice che avrebbe ritirato il giorno successivo, il 24 agosto.' A parlare è la prof.ssa Alessandra Giacobbi docente di Grafica al Liceo Artistico 'F. Orioli' di Viterbo e nativa di Rieti dove abita con la sua famiglia.

La mattina del 24 Agosto era nella zona di Amatrice, in piena notte l'intera famiglia è salita in macchina e si è allontanata dalla zona del sisma rientrando a Rieti.

'Una paura indicibile', continua la prof. A. Giacobbi, ' attraversavamo in piena notte le gallerie sulla Salaria con il cuore in gola sperando che resistessero ad eventuali altre scosse.'

La paura dei primi momenti e dei primi giorni però, lentamente e tristemente viene integrata nella quotidianità, molti visi familiari sono scomparsi tra le macerie, la moglie del macellaio sempre seduta alla cassa, la tifosa della Roma con bandiere e palloni che riempivano il terrazzo, neanche l' emporio esisteva più. La sensibilità artistica e professionale prende poi il sopravvento e nasce un'idea: mettere l'arte al servizio della solidarietà.

Scattano le telefonate ai vari sindaci, primo fra tutti a rispondere è il Sindaco di Rieti Simone Pietrangeli, poi è la volta delle telefonate agli Istituti in cui la professoressa ha insegnato, i Licei Artistici di Rieti e Latina. Ha inizio una catena di contatti che danno vita ad una serie di attività scolastiche con l'obiettivo di produrre opere da mettere in vendita per la raccolta in favore di Amatrice. I tre Licei si coordinano ed il Liceo artistico di Viterbo per primo aprirà la settimana dedicata alla raccolta per Amatrice. Tutto è pronto per l'allestimento all'Ipercoop di Viterbo, tra l'altro verranno esposte opere in digital art ed altri manufatti artistici, opera degli studenti e dei docenti che hanno partecipato in prima persona.

Da lunedì 12 Dicembre fino a Domenica 18 sarà presente lo stand 'Gli artisti per Amatrice'. In questa occasione tutti i viterbesi sono invitati ad acquistare un'opera d'arte dedicata alla Città dei Papi e realizzata dagli studenti del Liceo artistico 'F.Orioli' di Viterbo sotto la guida di tutti i docenti e coordinati dalla prof. Alessandra Giacobbi. L'evento è pubblicizzato anche da Green Cross Italia che ha subito aderito all'iniziativa. Contemporaneamente a partire dal 13 dicembre anche a Rieti partirà la medesima iniziativa presso il Centro Commerciale Perseo.

'Sì sembra ed è una goccia nel mare, ma insieme alle altre iniziative vogliamo essere presenti per consentire agli studenti di metabolizzare l'evento e perseguire un fine comune con i compagni di altre province. L'obiettivo della raccolta consente ai giovani di confrontarsi con una realtà difficile, mettendo responsabilmente il proprio operato a servizio della solidarietà.' La professoressa Alessandra Giacobbi non manca di ringraziare la Preside dell'Istituto Superiore Orioli prof.ssa Simonetta Pachella per il supporto all'iniziativa e ringraziamenti vanno anche alla prof.ssa Lucia Gentile e al dott. Galli del Centro Commerciale viterbese per aver concesso lo spazio per l'Iniziativa.