ANNO 14 n° 88
Ambrosini (Fp-Cgil): “Pronto soccorso di Belcolle, facile criticare, difficile l'arte del fare”

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Antonella Ambrosini, segretaria provinciale Fp-Cgil:

Non può sfuggire come sia facile criticare il Pronto soccorso, un reparto che per la propria natura e per i numeri dei pazienti che affronta risulta essere sempre in uno stato di emergenza. Ma una cosa è affermare che è un reparto complesso che può presentare delle criticità che sfuggono a qualunque previsione organizzativa, un altro è creare un allarmismo ingiustificato senza presupposti concreti.

Affermare che chi si reca in pronto soccorso si espone a ''pericolo di vita'' è propaganda elettorale di bassa qualità, una palese alterazione della realtà che crea sdegno tra gli operatori sanitari che ogni giorno lavorano al fine di garantire l’assistenza sanitaria a questi pazienti. Questi operatori sanitari prendono in carico il paziente che arriva in pronto soccorso con la massima professionalità e dedizione e certo non può far loro piacere che il paziente che loro stanno assistendo venga definito da taluni ''in pericolo''.

Un veloce modo per infangare l’immagine di decine di professionisti al fine di raccogliere qualche facile consenso. Vero è che le criticità in un reparto di emergenza che assiste 150 persone al giorno, con un ritmo frenetico e con una grande variabilità di problematiche, si possono purtroppo verificare e la Cgil è attenta a non sottovalutare queste criticità e a segnalarle alla Direzione generale al fine di porre in essere quelle misure atte ad evitare che tali eventi non si ripetano.

È per questo che la Cgil da mesi sta sostenendo la Direzione generale nell’attuazione di una serie di procedure finalizzate al miglioramento dell’organizzazione del Pronto soccorso, procedure che, con l’aiuto di tutti gli operatori del reparto, stanno incominciando a dare i loro concreti risultati riconosciuti anche a livello regionale.

Gli operatori sanitari, medici, infermieri ed Oss stanno lavorando per migliorare il Pronto soccorso, la Direzione li sta supportando in questo processo fornendo loro gli strumenti organizzativi, la Cgil riconosce a tutti gli operatori sanitari il merito di tutelare il paziente nel momento più delicato… l’emergenza. La critica è facile, difficile è l’arte del fare''.




Facebook Twitter Rss