ANNO 14 n° 109
Amalia, avviata la colletta per il funerale
Le amiche, sui social, hanno dato vita a una raccolta fondi per le esequie

CIVITA CASTELLANA - E' stata avviata, grazie ai social, una raccolta di denaro per realizzare il funerale di Amalia Voican, detta Nena. La 21enne di origine romena, di cui era stata denunciata la scomparsa da circa un paio di mesi, è stata ritrovata senza vita nei pressi di Piazza San Giovanni a Roma, in un dormitorio. Si tratta di piccoli appartamenti pavimentati e muniti di infissi, abbandonati e aperti che, la notte, si riempono di persone senza fissa dimora. Si tinge di giallo la morte della ragazza che fece perdere le sue tracce da Civita Castellana in un momento molto difficile della sua giovane vita.

Il corpo, abbandonato e occultato da una coperta, è stato trovato in evidente stato di abbandono da parte di chi, passando, ha deciso di non denunciarne il ritrovamento per svariato tempo. Abbandonata dal comune senso civico e umano, ma non dalle amiche che, tramite la trasmissione ''Chi l'ha visto?'', condotta da Federica Sciarelli, hanno raccontato questa triste vicenda che si è conclusa nel peggiore dei modi. Almeno il funerale, quindi, dovrà essere dignitoso nell'attesa di scoprire le dinamiche che hanno portato la giovane alla morte. Tanti hanno risposto, con umanità, alla colletta per onorare il ricordo di Amalia: già raccolti 1952€ su 4500, cifra che le amiche si sono poste come obiettivo e che di questo passo sarà facilmente raggiungibile. Se dovesse arrivare il benestare dei genitori, Nena verrà sepolta a Corchiano, altrimenti i fondi raccolti verranno usati per trasportare la salma fuori dall'Italia.

Continuano anche le indagini che dovranno accertare le cause e i responsabili della morte della ragazza che è stata anche al centro di svariate polemiche. Un uomo, ancora da identificare, nel periodo della scomparsa, chiamò la redazione di Rai3 ricattando amiche e familiari e inscenando un rapimento dopo la falsa accusa di prostituzione. Molti nodi da sciogliere per dare pace alla protagonista di una vicenda già troppo triste.

Facebook Twitter Rss