VITERBO - E' stato il vescovo di Viterbo monsignor Lino Fumagalli a celebrare la messa in suffragio dei defunti dell'Università della Tuscia: docenti e dipendenti.
Un rito religioso semplice, che si rinnova ogni anno nell'Aula Magna della sede del rettorato di Santa Maria in Gradi, ma denso di significati.
Erano presenti il rettore Ruggieri, la pro-rettrice Fausto, il direttore generale Sforza e numerosi dipendenti e docenti dell'Ateneo viterbese.
Il vescovo, accompagnato dal suo segretario don Roberto Bracccini e da altri religiosi della curia vescovile, ha ricordato i defunti dell'anno in corso: Renato d'Ovidio, Ciro De Pace e suo figlio Rocco, Tonino Borruto e Maurizio Menicacci.
Monsignor Lino Fumagalli nella sua omelia si è soffermato sui significati di questo rito. Al termine della celebrazione religiosa il vescovo si è intrattenuto brevemente con il rettore e quanti sono intervenuti alla messa.