ANNO 14 n° 115
Al via il totosindaco, i partiti glissano
Nel centrosinistra Brunelli (Pd): ''Al lavoro per unire'', nel centrodestra
Cataldi (FdI) e Parroccini (FI):''Prima il programma poi i nomi''

Monica Di Lecce

CIVITA CASTELLANA – Manca ancora qualche mese al voto per le amministrative ma i lavori all’interno dei partiti sono già avviati, così come è stato dato il via al totosindaco. Se l’appuntamento di primavera sembra ancora lontano, i tempi per la scelta dei candidati e dei programmi non sono poi così tanto dilatati. Centrosinistra e centrodestra sono alle prese con le grandi manovre nel tentativo di andare, ognuno nel proprio fronte, compatti. Un’ipotesi che nel centrodestra trova al momento l’ostacolo della Lega, intenzionata a correre con un proprio candidato. Spaccato, per ora, anche il centrosinistra. E così impazzano i rumors. In casa centrosinistra per il successore di Angelelli si fanno i nomi dell’attuale segretario comunale del Pd, Simone Brunelli, 25 anni, ma anche di Paolo Aleandri, capogruppo dem, di Antinio Remo Zezza, attuale assessore allo sport e di Alessio Alessandrini, presidente del consiglio.

''Io faccio il segretario comunale, la candidatura a sindaco non è il mio obiettivo – commenta Simone Brunelli - Sto lavorando per costruire una squadra compatta e forte a sostegno di un candidato unitario. Questa è la strada maestra che va seguita mettendo da parte gli egoismi, questioni personali e trovando la quadra in primis nel nostro partito. Fino all’ultimo mi impegnerò per questo. Qualora tale strada non sia percorribile, ognuno farà le sue valutazioni e solo in quel caso entrerebbe in gioco una mia eventuale candidatura. Mi auguro che non si arrivi a quella fase''.

Sul fronte opposto è solida l’intesa tra Fratelli d’Italia e Forza Italia che lasciano la porta aperta alla Lega ma che, al momento, non vogliono parlare di nomi.

''Riteniamo giusto lavorare su un progetto comune autorevole e rappresentativo per il centrodestra piuttosto che indicare nomi – dice il vicepresidente di Forza Italia, Domenico Parroccini - Un centrodestra che non ha chiuso le porte a nessuno. Auspichiamo di poter parlare come coalizione anche con la Lega e intanto lavoriamo a un programma compartecipato con le varie associazioni di categoria oltre che con i partiti politici interessati. Il fatto che stiamo lavorando anche con una lista civica, è lo specchio dell’impronta che vogliamo dare: al di là dell’appartenenza politica c’è una partecipazione ad ampio raggio delle realtà cittadine. La scelta del candidato sarà una scelta condivida dalle forze che faranno parte di questo progetto''.

Alberto Cataldi di Fratelli d’Italia, dato tra i papabili candidati sindaco, si affretta a dire: ''Sono rumors, è gennaio ed è ancora presto. Io mi sono sempre impegnato per Civita Castellana; ho fatto il consigliere provinciale due volte, ho 40 anni e da 25 sono in politica. Se me lo chiedessero, potrei accettare ma la mia candidatura, come quella di altra persona, andrà valuta insieme da Fratelli d’Italia, Forza Italia e dai civici. Ci sono tante altre persone valide che possono essere prese in considerazione''.

E parlando della coalizione Cataldi incalza: ''Ci stiamo muovendo rispettando il voto del 4 marzo del centrodestra unito. Speriamo fino alla fine che il centrodestra sia unito perché dobbiamo andare ad amministrare una città che è ridotta ai minimi termini, degradata, che si merita di meglio. Vogliamo portare avanti moltissimi progetti. Abbiamo un programma scritto non solo dai partiti, da noi e da Forza Italia, ma anche dalle persone della società civile, da gente che non ha fatto mai politica, gente che viene anche da un mondo diverso da quello della destra, che non si riconosce in determinati ambiti di destra ma che si riconosce in noi che vuole provare a rimettere a posto i cocci questa città''.




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