ANNO 14 n° 89
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''Acqua e fango nell'ex Mineral Neri dove nascerà il centro commerciale''
L'associazione A Testa Alta incalza l'amministrazione: ''C'è una fragilità idrogeologica e noi lo avevamo detto''

CAPRANICA - ''Sul centro commerciale il Comune mette la polvere sotto il tappeto, ma la natura si ribella.

Centro commerciale - il comune mette la polvere sotto il tappeto, ma la natura si ribella.
Ieri notte capranica è stata investita da un forte temporale.
Sicuramente il clima mondiale sta cambiando, ma certamente non si trattava di un monsone tropicale.
Ebbene, il sito della mineral neri, dove dovrebbe sorgere il tanto voluto dalla amministrazione comunale, centro commerciale, si è allagato come una piscina olimpionica.
Fango e acqua dovunque,   un totale allagamento che dimostra una evidente fragilità idrogeologica.
Tutti sappiamo che quel sito si trova al centro di un fosso, e tutti abbiamo detto da subito che esisteva un problema di vincolo idrogeologico non solo di tipo formale giuridico ma soprattutto di tipo sostanziale.
Nessuno ci ha mai risposto.
Ebbene oggi qualcuno dovrebbe spiegare, non a noi ma alla popolazione, se il temporale fosse stato in pieno giorno con il piazzale pieno di macchine, e soprattutto di persone, cosa sarebbe accaduto?
Il progetto della millenium srl non dice nulla in ordine agli interventi di salvaguardia idrogeologica del sito, il comune intende chiedere e obbligare la proprietà ad intervenire in tal senso e soprattutto di farlo a spese proprie?
Attendiamo risposte.
Le medesime risposte che il comune dovrebbe dare in merito ai danni derivanti dal medesimo temporale in via Salvatore Alessi.
Solo alcuni mesi fa (in data 9 gennaio 2019) avevamo detto che i lavori di asfaltatura nella citata via, erano positivi, ma che svolgerli in inverno con temperature prossimo allo zero, avrebbe reso estremamente fragili e precari i lavori medesimi.
Anche allora fummo tacciati di voler criticare a priori.
Ebbene, ci siamo svegliati stamani e abbiamo trovato l'asfalto di via Alessi, in  condizioni vergognose.
Visto che asfalti ben più vecchi e logori hanno tenuto, ci viene spontaneo sottolineare come forse avevamo ragione nel dire che gli asfalti non si fanno in pieno inverno con temperature rigide.
Siamo certi che l'amministrazione provvederà a contestare i lavori a chi li ha eseguiti, (ci sembra evidente che il tappetino non era fissato correttamente al sottostante strato di binder) e li farà riparare a spese dell'impresa esecutrice, sperando che la responsabilità non sia del comune, nel qual caso le spese di rifacimento ricadranno inaccettabilmente sui cittadini.
Aggiungiamo con rispetto, che anche il parziale disboscamento effettuato sulla scarpata attigua alla strada, ha comportato un indebolimento del terreno, con un fiume di fango che è sceso sulla strada medesima.
Forse, il condizionale è d'obbligo, l'intero intervento (disboscamento e asfaltatura) è stato fatto senza un serio approfondimento della situazione esistente, magari per dare eccessiva celerità ai lavori del'ater.
Per il futuro faccia verificare i lavori eseguiti prima di fare facile propaganda, sfortunatamente per lei, la verità esce sempre fuori e la polvere sotto il tappeto prima o poi esce fuori.
Associazione A testa AltaCentro commerciale - il comune mette la polvere sotto il tappeto, ma la natura si ribella.

E' accaduto ieri notte quando Capranica è stata investita da un forte temporale. Sicuramente il clima mondiale sta cambiando, ma certamente non si trattava di un monsone tropicale. Ebbene, il sito della Mineral Neri, dove dovrebbe sorgere il tanto voluto dalla amministrazione comunale, centro commerciale, si è allagato come una piscina olimpionica.

Fango e acqua dovunque, un totale allagamento che dimostra una evidente fragilità idrogeologica. Tutti sappiamo che quel sito si trova al centro di un fosso e tutti abbiamo detto da subito che esisteva un problema di vincolo idrogeologico non solo di tipo formale giuridico ma soprattutto di tipo sostanziale. Nessuno ci ha mai risposto.

Ebbene oggi qualcuno dovrebbe spiegare, non a noi ma alla popolazione, se il temporale fosse stato in pieno giorno con il piazzale pieno di macchine, e soprattutto di persone, cosa sarebbe accaduto?

Il progetto della Millenium srl non dice nulla in ordine agli interventi di salvaguardia idrogeologica del sito, il comune intende chiedere e obbligare la proprietà ad intervenire in tal senso e soprattutto di farlo a spese proprie? Attendiamo risposte.

Le medesime risposte che il comune dovrebbe dare in merito ai danni derivanti dal medesimo temporale in via Salvatore Alessi.

Solo alcuni mesi fa (in data 9 gennaio 2019) avevamo detto che i lavori di asfaltatura nella citata via, erano positivi, ma che svolgerli in inverno con temperature prossimo allo zero, avrebbe reso estremamente fragili e precari i lavori medesimi.

Anche allora fummo tacciati di voler criticare a priori. Ebbene, ci siamo svegliati stamani e abbiamo trovato l'asfalto di via Alessi, in  condizioni vergognose. Visto che asfalti ben più vecchi e logori hanno tenuto, ci viene spontaneo sottolineare come forse avevamo ragione nel dire che gli asfalti non si fanno in pieno inverno con temperature rigide.

Siamo certi che l'amministrazione provvederà a contestare i lavori a chi li ha eseguiti, (ci sembra evidente che il tappetino non era fissato correttamente al sottostante strato di binder) e li farà riparare a spese dell'impresa esecutrice, sperando che la responsabilità non sia del comune, nel qual caso le spese di rifacimento ricadranno inaccettabilmente sui cittadini.

Aggiungiamo con rispetto, che anche il parziale disboscamento effettuato sulla scarpata attigua alla strada, ha comportato un indebolimento del terreno, con un fiume di fango che è sceso sulla strada medesima.Forse, il condizionale è d'obbligo, l'intero intervento (disboscamento e asfaltatura) è stato fatto senza un serio approfondimento della situazione esistente, magari per dare eccessiva celerità ai lavori del'Ater. Per il futuro faccia verificare i lavori eseguiti prima di fare facile propaganda, sfortunatamente per lei, la verità esce sempre fuori e la polvere sotto il tappeto prima o poi esce fuori''.

Associazione A testa Alta

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