ANNO 14 n° 115
Abbandono dei rifiuti, le telecamere hanno gią ''beccato'' 400 incivili
Tofani: ''La videosorveglianza funziona''

di Irene Minella

VITERBO – Oltre 400 sanzioni elevate in soli sei mesi. Abbandonatori seriali di immondizia, occhio il Comune di Viterbo vi osserva. E c’è anche una novità: il servizio di videosorveglianza presso le isole di prossimità verrà implementato. Doppie telecamere e fototrappole per ''beccare'' con maggiore efficacia tutti gli incivili dediti all’abbandono di qualsiasi genere di rifiuto. Il modus operanti poi è sempre lo stesso: lancio della spazzatura e via di corsa con l’auto per non essere scoperti. Da oggi però sarà ancora più difficile farla franca.

''La videosorveglianza presso le isole di prossimità ha già dato ottimi risultati – spiega l’assessore all’ambiente Maurizio Tofani – per questo motivo abbiamo deciso di aumentare il numero dei dispositivi nei luoghi sensibili all’abbandono dei rifiuti''. Saranno dunque raddoppiate le telecamere per combattere l’incivile fenomeno che trasforma la periferia di Viterbo in una discarica a cielo aperto sulla Cassia Sud (incrocio strada Quartuccio e strada Sasso S. Pellegrino); strada Trinità; strada Cassia Nord; strada Rinaldone; strada Filante; strada Respoglio e strada Tuscanese (Monterazzano Bassa).

''Grazie alle telecamere, alcune delle quali sono nascoste e altre spostate in continuazione, siamo riusciti ad alleviare la situazione dell’abbandono dei rifiuti in collaborazione diretta con le forze dell’ordine, la prefettura e la questura – aggiunge Tofani -. Dall’installazione dei primi dispositivi a giungo sono già state elevate più di 400 sanzioni che vanno dai 150 ai 600 euro''.

La maggior parte degli abbandonatori seriali di spazzatura proviene da fuori Viterbo. ''Non solo i residenti della Città dei Papi – precisa l’assessore all’ambiente -, ma soprattutto i cittadini dei Comuni limitrofi e anche di fuori provincia sono i responsabili di tanta inciviltà. Purtroppo, in questo caso specifico, Viterbo è un punto di riferimento e attrazione per quanti ogni giorno si recano presso gli uffici, ospedali e altre strutture della città''.

''Le cose stanno migliorando – conclude -, ma solo per quanto riguarda le isole di prossimità. L’abbandono dei rifiuti infatti continua nelle zone fuori mano della città, ma speriamo di trovare il modo per scoraggiare il ripetersi di comportamenti simili''.




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