Civita Castellana - Sabato 30 maggio 2015, alle ore 10, manifestazione di inizio della “Giornata Lions contro il diabete mellito” presso il Centro Commerciale “Marcantoni” di Civita Castellana; iniziativa culturale con un ricchissimo programma di conversazione informazione formazione e prevenzione, promossa e coordinata dal Club Lions “Falerii Veteres” - presidente prof Franco Chericoni - con i patrocini del Comune di Civita Castellana, Associazione “Giovani Diabetici del Lazio”, Croce Rossa Italiana, Associazioni di Volontariato, Comitato Nazionale “Consapevolezza e azione contro il diabete”.

Giunta oramai alla sua 4° edizione, l’idea di quest’evento suscita sempre più interesse nei cittadini civitonici in quanto formazione e prevenzione del diabete non sono mai sufficienti.

Si svolgerà dalle ore 10 alle ore 13, con due postazioni collocate nella piazzetta centrale del Complesso Commerciale Marcantoni; da parte degli organizzatori verrà consegnata ai passanti una brochure illustrativa sui rischi del diabete nei giovani e negli adulti: i cittadini che vorranno sottoporsi a controllo della glicemia, mediante stick su sangue capillare, potranno farlo gratuitamente.

Il diabete è una malattia molto frequente nella popolazione; al momento 300 milioni di diabetici nel mondo (per il 2020 saranno mezzo miliardo! Sic!), oltre 3 milioni di diabetici in Italia, più di un milione di persone malate senza saperlo. Nella sola provincia di Viterbo 19.000 ammalati. In termini di spesa sanitaria la malattia costa all’Italia 10 miliardi di euro l’anno: più di una legge finanziaria!

Le sue complicanze insorgono lentamente nel corso degli anni e spesso la malattia per lunghi periodi, almeno all’inizio, è priva di sintomi. Provoca danni alla circolazione in vari distretti (occhio, reni, cuore, cervello, arti inferiori) e al sistema nervoso.

Il messaggio che il Club Lions “Falerii Veteres” vuole dare è una “lezione contro il diabete mellito” e una “lezione contro il silenzio”, parlando soprattutto ai giovani di questa malattia e sul modo come prevenirla e contenerla. La lotta contro il diabete si vince infatti con la cultura, con la prevenzione, adottando un corretto stile di vita.

Nella brochure consegnata alla popolazione si afferma con enfasi che “la cultura rende più forti”: impegnandoci possiamo modificare il nostro destino di futuri diabetici.

Opuscoli e/o pubblicazioni sulla malattia diabetica verranno offerti ai cittadini risultati con valori glicemici alterati! Medici specialisti e diabetologi, presenti alla manifestazione, daranno essenziali indicazioni sui percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali da seguire in ambito sanitario locale nella ASL di Viterbo, nonché nei centri regionali.

Il Lions prof. Alessandro Masella, intervistato sull’argomento, sostiene l’importanza dell’informazione sul diabete da trasmettere già nelle scuole medie e secondarie, insegnando agli studenti che un corretto stile di vita potrà prevenire la malattia da adulti in non meno del 40% dei casi. La prevenzione più importante non si fa con i farmaci ma con un corretto stile di vita.

Nella nostra società civile - sostiene ancora il professor Masella - quasi tutte le attività umane sono caratterizzata da ritmi stressogeni e spesso da comportamenti alimentari obesogeni: bisogna pertanto fare di tutto per prevenire la malattia, compensando per quanto possibile lo stress (fattore diabetogeno) dormendo un numero sufficiente di ore e correggendo il sovrappeso corporeo.

Chi non dorme - sostengono gli esperti - ingrassa e l’obesità è compagna del diabete!

La prevenzione quindi comincia a tavola; l’attività fisica moderata (attività motoria aerobica, di resistenza, il cammino) e l’autocontrollo della glicemia fanno il resto.

La dieta è una terapia, un atto medico, come sostenevano gli antichi: dobbiamo saperci alimentare bene.

Mantenere una buona salute, oltre che un diritto è soprattutto un dovere!

Le piramidi della salute sono le metafore che indicano come la dieta mediterranea sia la migliore per una sana alimentazione.

Il diabete è caratterizzato dalla glicemia alta (glicemia a digiuno superiore a 110 mg %); l’obiettivo è di tenerla sempre nei valori normali dato che, quando è alta si instaura una sorta di memoria metabolica e l’organismo ricorderà l'iperglicemia.

I soci Lions ringraziano vivamente le autorità cittadine per il loro patrocinio, tutte le associazioni che hanno partecipato alla realizzazione di quest’evento, in particolare la Croce Rossa Italiana per l’encomiabile lavoro svolta in tutti questi anni nella manifestazione di piazza; una riconoscenza particolare va infine alla diabetologa dott.ssa Angela del Prete e alla signora Lina Delle Monache, Presidente dell’Associazione “Giovani Diabetici di Viterbo” e Vicepresidente Nazionale, per il supporto di fondi e di idee che ha sempre dato all’iniziativa.

prof. ALESSANDRO MASELLA